HEIDENHAIN SW 54843x-03 DIN Programming - Manuale (Pagina 428)

428 Programmazione DIN
4.33 Sot
topr
ogr
ammi
4.33 Sottoprogrammi
Chiamata sottoprogramma: L"xx" V1
La chiamata sottoprogramma contiene i seguenti elementi:
 L: lettera che identifica la chiamata sottoprogramma
 "xx": nome del sottoprogramma – nei sottoprogrammi esterni nome
del file (al massimo 16 cifre o lettere)
 V1: identificativo per sottoprogramma esterno – si omette nei
sottoprogrammi locali
Istruzioni per il lavoro con sottoprogrammi:
 I sottoprogrammi esterni si trovano in un file separato e vengono
richiamati da qualsiasi programma principale o altro sottoprogramma
 I sottoprogrammi locali si trovano nel file del programma principale.
Possono essere chiamati solo dal programma principale.
 I sottoprogrammi possono essere "concatenati" fino a 6 volte. Per
concatenamento si intende il richiamo di un sottoprogramma
all'interno di un altro sottoprogramma.
 Sono da evitare richiami ricorrenti.
 In un sottoprogramma è possibile programmare fino a 29 "valori di
trasferimento".
 Legenda: da LA a LF, LH, I, J, K, O, P, R, S, U, W, X, Y, Z, BS, BE,
WS, AC, WC, RC, IC, KC e JC
 Identificativo all'interno del sottoprogramma: "#__.." seguito dalla
denominazione del parametro in lettere minuscole (esempio:
#__la).
 All'interno del sottoprogramma è possibile utilizzare questi valori
di trasferimento nell'ambito della programmazione di variabili.
 Variabili stringa: ID e AT
 Le variabili #l1 – #l30 sono disponibili in ogni sottoprogramma come
variabili locali.
 Per trasferire una variabile al sottoprogramma, programmare la
variabile dopo la parola fissa RETURN. Nel programma principale
l'informazione è disponibile in #i99.
 Se un sottoprogramma deve essere elaborato più volte, definire il
fattore di ripetizione nel parametro "Numero ripetizioni Q".
 Un sottoprogramma termina con RETURN.
Il parametro "LN" è riservato per il trasferimento di numeri
di blocco. Nella rinumerazione del programma NC questo
parametro può contenere un nuovo valore.