Physio-Control LIFEPAK 15 Manuale d'uso
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Monitor/defibrillatore LIFEPAK 15 - Istruzioni operative
Nota:
il monitor/defibrillatore LIFEPAK 15 acquisisce i dati ECG ed esegue l'analisi interpretativa
in base alla frequenza completa di 0,05–150 Hz. La larghezza di banda 0,05–40 Hz influisce solo
sull'aspetto stampato dei dati ECG.
L'ECG a 12 derivazioni stampato con l'impostazione 0,05–40 Hz può essere utilizzato per
diagnosticare l'ischemia miocardica acuta e l'infarto miocardico con sopraslivellamento del
segmento ST (STEMI) in quanto il limite di frequenza inferiore di 0,05 Hz non viene modificato
dall'impostazione diagnostica standard di 0,05–150 Hz. La frequenza 0,05 Hz fornisce una
rappresentazione accurata dei segnali di bassa frequenza, ossia P, segmento ST e onde T.
La presenza o l'assenza di variazioni del segmento ST indicative di ischemia o infarto miocardico
sarà riprodotta accuratamente. Inoltre, si mantengono i criteri usati per l'analisi visiva e
l'interpretazione del ritmo cardiaco e degli intervalli PR, QRS e QT, così come accade nei monitor
cardiaci ospedalieri con un limite di frequenza superiore pari a 40 Hz.
In alcuni pazienti, tuttavia, l'ampiezza (ossia la tensione) del QRS può essere ridotta quando si
stampano gli ECG a 12 derivazioni con il limite superiore a 40 Hz invece che a 150 Hz. Pertanto,
si sconsiglia di usare questa impostazione per determinate diagnosi che dipendano dall'ampiezza
dell'onda R (ad esempio nelle ipertrofie ventricolari). Questo effetto sull'ampiezza dell'onda R si
nota in particolar modo nei pazienti pediatrici in quanto la durata del segnale QRS normalmente
è piuttosto limitata. Poiché la riduzione dell'ampiezza dell'onda R è più probabile nei pazienti
pediatrici, quando si immette nel sistema l'età di un paziente di 15 anni o meno, l'ECG viene
stampato automaticamente a 0,05–150 Hz, annullando il limite di 40 Hz.