Casio FX-9750GII Manuale d'uso
Pagina 65

2-25
25
Il calcolo di differenziali quadratici produce un valore differenziale approssimativo utilizzando
la seguente formula differenziale di secondo grado, basata sull’interpretazione polinomiale di
Newton.
In questa espressione, i valori per “incrementi sufficientemente piccoli di
h
” sono utilizzati per
ottenere un valore che si avvicina a
f
"
(
a
).
Esempio
Per determinare il coefficiente differenziale quadratico nel punto in cui
x
= 3 per la funzione
y
=
x
3
+ 4
x
2
+
x
– 6
Qui useremo una tolleranza
tol
= 1
E
– 5
Immettere la funzione
f
(
x
).
*(CALC)* (
d
2
/
dx
2
)
T,B CTV TE
*
fx-7400G
II
:
(CALC)
Immettere 3 quale punto
a
, che è il punto coefficiente differenziale.
B
Digitare il valore di tolleranza.
@$D
U
Precauzioni sui calcoli differenziali quadratici
• Nella funzione
f
(
x
), solamente X può essere utilizzata come variabile nelle espressioni. Altre
variabili (da A a Z, escludendo X,
r
,
θ
) vengono trattate come costanti, e il valore assegnato
di volta in volta a tale variabile viene applicato durante il calcolo.
• L’immissione del valore di tolleranza (
tol
) e della parentesi di chiusura può essere omessa.
• Specificare un valore di tolleranza (
tol
) di 1
E
–14 o superiore. Si verifica un errore (Time Out)
ogni volta che non si può ottenere nessuna soluzione che soddisfi il valore di tolleranza.
• Le regole che riguardano il differenziale lineare si applicano anche quando si utilizza un
calcolo differenziale quadratico per la formula grafica (vedere pagina 2-24).
• Risultati non precisi ed errori possono avere le cause seguenti:
- punti discontinui in valori
x
- cambi estremi in valori
x
- inclusione del punto locale massimo e del punto locale minimo in valori
x
- inclusione del punto di inflessione in valori
x
- inclusione dei punti indifferenziati in valori
x
- i risultati del calcolo differenziale raggiungono lo zero
• È possibile interrompere un’operazione di calcolo di differenziale quadratico in corso
premendo il tasto
.
• Utilizzare sempre i radianti (Rad) come unità angolo quando si eseguono calcoli di
differenziali quadratici trigonometrici.
• Non è possibile usare un differenziale, differenziale quadratico, una integrazione,
3, un
valore massimo/minimo, Solve, un’espressione di calcolo RndFix o log
a
b all’interno di un
termine di calcolo differenziale quadratico.
f ''(a)
=
180h
2
2 f(a + 3h) – 27 f(a + 2h) + 270 f(a + h) – 490 f(a) + 270 f(a – h) – 27 f(a –2h) + 2 f(a – 3h)
f ''(a)
=
180h
2
2 f(a + 3h) – 27 f(a + 2h) + 270 f(a + h) – 490 f(a) + 270 f(a – h) – 27 f(a –2h) + 2 f(a – 3h)