Avvertenza – Banner EZ-SCREEN Safety Light Curtain Systems Manuale d'uso
Pagina 23

Sistemi EZ-SCREEN
monoraggio e multiraggio
Informazioni sulla sicurezza
MANUALE DI ISTRUZIONI – VERSIONE EUROPEA
113131 Rev A 27.03.03
13
AVVERTENZA!
UTILIZZO DELL’USCITA TRIP
Assicurarsi che applicando tensione al sistema EZ-Screen multiraggio
NON si avvierà il movimento pericoloso della macchina. I circuiti di co-
mando della macchina devono essere progettati in modo che l’avvia-
mento della stessa debba essere comandato da uno o più dispositivi
(con apposito intervento dell’operatore) e che non avvenga semplice-
mente portando il sistema EZ-Screen multiraggio in modalità RUN. Il
mancato rispetto delle presenti istruzioni può comportare gravi lesioni
fisiche o morte.
ALTRE APPLICAZIONI
Per le applicazioni non trattate in questo manuale, contattare il reparto
applicazioni del costruttore prima di installare od utilizzare il sistema
EZ-Screen.
Le applicazioni di protezione del perimetro e dell’accesso devo-
no essere progettate in modo da impedire lo stazionamento
all’interno della zona pericolosa. Tale pericolo sussiste quando
ad una persona è consentito attraversare il sistema di protezio-
ne (che invierà un segnale di arresto per arrestare il movimento
pericoloso). In questo caso, dopo aver attraversato la protezio-
ne ed essere entrata nella zona pericolosa, non sarà più possi-
bile rilevare la presenza di tale persona. Esiste pertanto il
pericolo che il movimento della macchina pericolosa riprenda
mentre la persona si trova ancora all’interno della zona perico-
losa. È possibile adottare diverse misure per eliminare i rischi
dovuti allo stazionamento nella zona pericolosa, come ad esem-
pio:
• Dotando la barriera ottica che protegge il punto di accesso
(o il perimetro) della zona pericolosa di un’uscita ritentiva: in
tal modo sarà necessario effettuare una procedura di reset
manuale per riavviare il movimento pericoloso della mac-
china (vedere la
Sezione 1.13.1 a pagina 15
e
Sezione 4.9 a
pagina 47
).
• Protezioni supplementari per impedire al personale di sta-
zionare all’interno dell’area protetta senza essere rilevato.
Dovranno inoltre essere installati ripari fissi attorno all’area pro-
tetta, per impedire al personale di entrare in tale zona senza es-
sere rilevati dalla barriera ottica, o da altri dispositivi di
protezione.
L’uscita del sistema EZ-Screen multiraggio può essere configu-
rata come Trip (riarmo automatico) o Latch (riarmo manuale);
utilizzare la configurazione dell’uscita più adatta ad impedire
l’avvio del movimento pericoloso mentre il personale si trova
all’interno dell’area pericolosa. Per maggiori informazioni, ve-
dere la
Sezione 4.8 a pagina 46
.
Il sistema EZ-Screen multiraggio può essere utilizzato per pro-
teggere diversi tipi di macchine, ivi compresi sistemi di imbal-
laggio, pallettizzatori, profilatrici a rulli e molti tipi di celle di
produzione, nonché postazioni di lavoro automatizzate. La mac-
china protetta deve essere in grado di arrestare i propri movi-
menti in qualsiasi fase del proprio ciclo di lavoro; vedere la
Sezione 1.12 a pagina 14
per un elenco completo dei requisiti
delle macchine che devono essere protette tramite questo siste-
ma.
AVVERTENZA!
PUNTI PERICOLOSI DELLA MACCHINA
devono risultare accessibili unicamente tramite la zona protetta dai rag-
gi ottici, per i sistemi EZ-Screen monoraggio o per i sistemi EZ-Screen
multiraggio. È necessario predisporre barriere meccaniche (ripari fissi)
o protezioni supplementari, come previsto dalla normativa
ISO/DIS 13855 (2002) o da altre normative applicabili, al fine di impe-
dire alle persone di accedere alla zona pericolosa passando attorno,
sotto o sopra la barriera ottica e di sostare all’interno dell’area protetta
senza essere rilevati, impedendo in tal modo al sistema di inviare un
comando di arresto alla macchina protetta
È necessario l’uso di sistemi di protezione supplementari (vede-
re la
Protezione supplementare a pagina 85
) al fine di rendere
il punto pericoloso accessibile unicamente tramite i raggi ottici
per il sistema EZ-Screen
monoraggio o la barriera, per il siste-
ma EZ-Screen
multiraggio. Devono essere installati ostacoli
meccanici (schermi, barre, ecc.) o dispositivi di rilevamento di
presenza addizionali, se necessario, per impedire a qualsiasi
persona di raggiungere la zona pericolosa e di sostarvi all’inter-
no. Le barriere meccaniche utilizzate a tale scopo vengono de-
finite "ripari fissi" (vedere la
Avvertenza pagina 13
,
Figura 12 a
pagina 13
per sistemi EZ-Screen
monoraggio e
Figura 13 a
pagina 14
per sistemi EZ-Screen
multiraggio).
Non devono essere presenti varchi tra il riparo fisso e i limiti
barriera ottica (ossia la coppia emettitore/ricevitore EZ-Screen).
La norma ISO 13855 (2002) specifica la relazione tra la distanza
del riparo fisso dalla zona pericolosa (vedere la
Zona pericolosa
a pagina 85
) e la dimensione massima delle eventuali aperture
presenti nel riparo stesso. Le aperture nel riparo fisso devono
essere inoltre conformi alla normativa ISO 13852 (1996) e ad
agli altri eventuali criteri applicabili.
1.10.2.1 Pericoli di Stazionamento Nella Zona Pericolosa
!
1.11 SISTEMI DI PROTEZIONE SUPPLEMENTARE
!
Riparo fisso
Protezione di aree
Pericolo
Riparo
fisso
Interruttore di reset EZ-Screen
Riparo
fisso
Figura 12 Esempio di sistema di protezione supplementare per sistema
EZ-Screen monoraggio
Protezione di aree
Protezione di aree