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Informazioni di sicurezza
Sistemi EZ-Screen
monoraggio e multiraggio
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113131 Rev A 27.03.03
MANUALE DI ISTRUZIONI – VERSIONE EUROPEA
La misura deve tenere in considerazione i tempi del più len-
to dei due canali MPCE (vedere la
MPCE a pagina 84
), non-
ché il tempo di risposta di tutti i dispositivi o comandi
(come moduli interfaccia) che intervengono per arrestare la
macchina. Se non vengono presi in considerazione i tempi
di risposta di tutti i dispositivi presenti nella macchina, la
distanza minima di sicurezza (S) calcolata risulterà troppo
breve.
☛ Per il calcolo del valore K da utilizzare, il responsabile di un
impianto è tenuto a considerare tutti i fattori, ivi compreso
le condizioni fisiche degli operatori.
T
s
è solitamente misurato da un dispositivo di misurazione
del tempo di arresto. Se si utilizza il tempo di arresto della
macchina indicato dal costruttore, occorre aggiungere alla
formula un fattore di sicurezza del 20% che tenga conto del
possibile deterioramento dell’impianto freno/frizione della
macchina.
Per impedire l’accesso alla zona pericolosa passando sopra
o attorno al sistema EZ-Screen, dovranno essere utilizzati i
valori riportati dalla normativa ISO 13852 (1996).
Ad esempio, per calcolare la distanza minima di sicurezza (S)
come previsto dalla normativa ISO/DIS 13855 (2002) per un si-
stema di ACCESS-GUARD (raggio superiore a 900 mm e raggio
inferiore a 400 mm rispetto al piano di riferimento ad esempio,
il pavimento), utilizzare la seguente formula:
K
= 1600 mm al secondo
T
s
= 0,32 (0,25 s è il valore indicato dal costruttore della
macchina; più un fattore di sicurezza del 20%; più
20 ms per il tempo di risposta del modulo interfac-
cia IM-T-9A)
T
r
= 0,024 s è il tempo di risposta massimo del sistema
EZ-Screen monoraggio; e
C
= 850 mm
S = 1600 x (0,32 + 0,024) + 850
S = 1400 mm
Pertanto, nell’esempio riportato, l’emettitore e il ricevitore del
sistema EZ-Screen
monoraggio dovranno essere installati in
modo che in nessun punto la barriera ottica si trovi a meno di
1400 mm dal punto pericoloso più vicino.
Se si utilizza uno o più sistema EZ-Screen per formare una bar-
riera in applicazioni di protezione perimetrale e dell’accesso, oc-
corre valutare con attenzione la disposizione dei raggi, per
assicurarne l’affidabilità. I sistemi EZ-Screen devono essere in-
stallati in modo da non creare reciproche interferenze e da non
compromettere il funzionamento di sistemi fotoelettrici installa-
ti nelle vicinanze. Tra gli aspetti da verificare:
• Il numero dei raggi necessario e l’altezza rispetto al piano di
riferimento, ad esempio il pavimento
• Tipo di montaggio dei sistemi
• Configurazioni dei sensori
Le disposizioni consigliate per i raggi sono dettagliatamente in-
dicate dalla normativa ISO/DIS 13855 (2002).
Tabella 2 a pagina 8
e
Figura 3 a pagina 8
forniscono informa-
zioni sull’altezza dei raggi consigliata per il sistema EZ-Screen
monoraggio.
1.9 CONFIGURAZIONE DEI RAGGI
Tabella 2 Considerazioni sull’altezza dei raggi - Sistemi monoraggio
Nr. di raggi
Altezza rispetto al piano di riferimento
(es. pavimento) (mm)
Raggio 1 (H1)
Raggio 2 (H2)
2
400
900
1
750
-
1.9.1 Numero di Raggi e Altezza dal Piano di Riferimento
1.9.1.1 Sistemi Monoraggio
H1
H2
H1
Emettitore
Ricevitore
SISTEMA A RAGGIO SINGOLO
SISTEMA A 2 RAGGI
Livello del
Livello del
pavimento
pavimento
Figura 3 Altezza consigliata - sistemi monoraggio