Det-Tronics EQP Fire and Gas Detection/Releasing System Manuale d'uso
Pagina 60

3-41
11.1
95-4533
Connettori del canale - Morsetti da 1 a 24
Dispositivi di ingresso 4-20 mA
Collegare il cablaggio esterno ai morsetti corrispondenti
sulla morsettiera del modulo di ingresso analogico. Per
un esempio di ingresso a 2 fili, vedere la figura 3-47. Per
un ingresso a 2 fili con modulo di interfaccia HART,
vedere la fi-gura 3-48. Per un ingresso a 3 fili in cui il
trasmettitore deve emettere un segnale da 4-20 mA,
vedere la figura 3-49. Per un ingresso a 3 fili con modulo
di interfaccia HART, vedere la figura 3-50.
In ciascun schema viene mostrato solo il canale 1. Le
informazioni sono rappresentative dei canali 2-8.
Canali del modulo di ingresso analogico utilizzati
come ingresso del rivelatore di fiamma da 4-20 mA
approvato NFPA 72
Configurare il valore prefissato dell'allarme massimo a
19 mA tramite la schermata di configurazione S
3
e
utilizzare l'allarme massimo per attivare l'allarme incendio
nella logica S
3
. La funzionalità AIM invia un messaggio
di eccezione per l'allarme massimo in modo da evitare
ritardi nella trasmissione dell'allarme incendio.
È necessario decodificare le segnalazioni del guasto e
altre informazioni di stato nella logica dalla variabile del
processo analogico. Per evitare la segnalazione di uno
stato non corretto durante la modifica del valore
analogico tra due valori, è necessario interporre un
ritardo di cinque secondi. Vedere la tabella 14.
CONFIGURAZIONE
Impostazione dell'indirizzo di rete del modulo di
ingresso analogico
A ogni modulo di ingresso analogico deve essere
assegnato un indirizzo di rete univoco. L'indirizzo viene
impostato tramite il dispositivo DIP a 8 interruttori sul
modulo di ingresso analogico.
Quando si utilizzano gli interruttori situati sul modulo di
ingresso analogico, l'indirizzo ha un codice binario ed è
pari alla somma di tutti gli interruttori situati in posizione
“chiuso”.
Ogni punto del modulo di ingresso analogico dispone di
un numero di contrassegno e di una descrizione per
l'identificazione univoca. Il numero di contrassegno deve
includere la designazione della zona che sarà
visualizzata sul display della centralina in caso di stato di
allarme.
Per la configurazione del dispositivo, viene utilizzato Det-
Tronics S
3
Safety System Software. Le tabelle seguenti
illustrano le versioni minime del software/firmware:
+ FORNITURA A
4-20 MA IN B
COMUNE C
CANALE 1
1
2
3
A2235
+
SEGN.
TRASMETTITORE
+ FORNITURA A
4-20 MA IN B
COMUNE C
CANALE 1
1
2
3
A2236
+
–
SEGN.
TRASMETTITORE
+ FORNITURA A
4-20 MA IN B
COMUNE C
CANALE 1
1
2
3
+ FORNITURA
4-20 MA IN
COMUNE
HIM
1
4
2
5
3
6
A2238
+
SEGN.
TRASMETTITORE
+ FORNITURA A
4-20 MA IN B
COMUNE C
CANALE 1
1
2
3
A2239
+
–
SEGN.
TRASMETTITORE
+ FORNITURA
4-20 MA IN
COMUNE
HIM
1
4
2
5
3
6
Figura 3-47 - Trasmettitore a due fili: uscita corrente non isolata da 4
a 20 mA (Sourcing)
Figura 3-49 - Trasmettitore a tre fili: uscita corrente non isolata da 4
a 20 mA (Sourcing)
Figura 3-48 - Trasmettitore a due fili con modulo di interfaccia HART
- Uscita corrente non isolata da 4 a 20 mA (Sourcing)
Figura 3-50 - Trasmettitore a tre fili con modulo di interfaccia HART-
Uscita corrente non isolata da 4 a 20 mA (Sourcing)
Firmware centralina*
AIM
S3
Rev.
Versione
Rev.
Versione
Versione
B
3.06
B
1.02
2.9.1.1
*per part number 007606-002
Per applicazioni con gas
Firmware centralina*
AIM
S3
Rev.
Versione
Rev.
Versione
Versione
C
5.52
D
1.07
4.0.0.0
*per part number 008983-001
Per applicazioni con fiamma
Tabella 14 - Valori analogici (in mA) per le indicazioni di guasto e di
stato durante l'utilizzo della funzionalità AIM come ingresso del
rivelatore di fiamma da 4-20 mA
Stato
X3301/2
X5200
X9800
X2200
Fault
(Guasto)
0 - 3,5
0 - 3,5
0 - 3,5
0 - 3,5
Preallarme IR
7 - 9
Allarme UV
11 - 12,99
Allarme IR
13 - 14,99
Preallarme
15 - 16,99
15 - 16,99
15 - 16,99