5 collegamento ussi e mssi (solo tipo mm-ta-12b), Avvertenza – Banner MMD-TA-11B Muting Modules Manuale d'uso
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Modulo di muting (MM-TA-12B e MM2-TA-12B)
Informazioni per l’installazione
MANUALE D’ISTRUZIONI – VERSIONE EUROPEA
114143 Rev C 08.07.03
31
4.5.5
COLLEGAMENTO USSI e MSSI (solo tipo
MM-TA-12B)
L’interfaccia USSI consente di collegare facilmente al sistema i
dispositivi di protezione. L’interfaccia è costituita da due canali
di ingresso (A e B), di tipo compatibile con i dispositivi di sicu-
rezza Banner dotati di uscite a stato solido OSSD (con verifica
del protocollo di handshake), come ad esempio i sistemi EZ-
SCREEN. L’interfaccia USSI è inoltre compatibile con i disposi-
tivi che hanno uscite a relè o a contatti meccanici normalmente
aperti (contatti puliti).
L’ingresso MSSI può essere considerato come una forma spe-
cializzata di ingresso USSI che può essere inibito durante la fase
non pericolosa del ciclo macchina e fornisce alimentazione +24
Vcc al dispositivo di protezione primario che deve essere inibi-
to.
I canali di ingresso (A e B) devono essere conformi alla
to di simultaneità (vedi pagina 79)
. Un errore di simultaneità
maggiore di 3 secondi può provocare una condizione di blocco
di sistema. Un blocco di sistema dovuto alla non conformità con
i
Requisito di simultaneità (vedi pagina 79)
può essere rimosso
solamente ripristinando l’ingresso MSSI (o USSI, a seconda di
quale dei due è in errore), assicurando il livello di simultaneità
richiesto e - se il modulo è configurato per richiede il reset ma-
nuale - effettuare la procedura di reset.
Gli ingressi MSSI e USSI possono essere collegati a dispositivi
di interblocco, pulsanti di emergenza, interruttori a fune o a ti-
rante ed altri sistemi di comando delle macchine. Per il collega-
mento con pedane di sicurezza, il modulo di controllo della
pedana deve essere situato in un punto del circuito tra la pedana
e l’interfaccia.
Per assicurare un livello di sicurezza pari alla Categoria 4 ISO
13849, gli ingressi USSI dispongono di un protocollo di hand-
shake per i dispositivi di sicurezza Banner dotati di uscite OSSD
a stato solido. Il protocollo di handshake verifica che l’interfac-
cia dei due dispositivi sia in grado di rilevare certi tipi di proble-
mi di sicurezza, come cortocircuiti sull’alimentazione
secondaria o sull’altro canale, elevate resistenze di ingresso o
rottura del filo di massa del segnale (vedere la
).
Se si utilizzano uscite OSSD non compatibili con questo proto-
collo di handshake, (ossia prodotti non Banner) è necessario in-
terporre dei relè di sicurezza o moduli di interfaccia per fornire
i contatti ed essere cablati come mostrato alla
. In alternativa può essere utilizzato il Modulo di Mu-
ting mod. MM2-TA-12B.
Per collegare correttamente le uscite a contatti meccanici o a
relè, occorre considerare il segnale di handshake specifico di
ciascun canale di ingresso. L’ingresso USSI funge da interfac-
cia quadripolare per assicurare il rilevamento di guasti che pos-
sono compromettere la sicurezza, come descritto in precedenza
(vedere la
). Questi contatti possono pro-
venire da vari dispositivi, ivi compresi dispositivi di processo,
pulsanti di emergenza, interruttori di porte, dispositivi di co-
mando per pedane di sicurezza, barriere ottiche di sicurezza.
4.5.5.1
Collegamento dell’interruttore di arresto di
emergenza USSI
AVVERTENZA!
COLLEGAMENTO DEL PULSANTE DI EMERGENZA (E-STOP)
S
E
SI
COLLEGANO
DUE
O
PIÙ
pulsanti di emergenza
ALLO
STESSO
MODULO
,
I
CONTATTI
DEI
POLI
DI
CIASCUN
INTERRUTTORE
O
PULSANTE
DEVONO
ESSERE
COLLE
-
GATI
IN
SERIE
. N
ON
COLLEGARE
MAI
I
CONTATTI
DI
pulsanti di emergenza
MUL
-
TIPLI
IN
PARALLELO
AL
MODULO
. L
A
CONFIGURAZIONE
IN
PARALLELO
,
INFATTI
,
IMPEDISCE
OGNI
POSSIBILITÀ
DI
VERIFICA
DEL
FUNZIONAMENTO
DEI
CONTATTI
DELL
’
INTERRUTTORE
DA
PARTE
DEL
MODULO
,
CREANDO
SITUAZIONI
DI
PERICOLO
CHE
POSSONO
COMPORTARE
GRAVI
LESIONI
PERSONALI
O
MORTE
. C
IASCUN
INTERRUT
-
TORE
DOVRÀ
ESSERE
ATTIVATO
(
PREMUTO
)
E
SUCCESSIVAMENTE
RIARMATO
,
MEN
-
TRE
IL
MODULO
DOVRÀ
ESSERE
RESETTATO
. Q
UESTO
PERMETTE
AL
MODULO
DI
CONTROLLO
DI
RILEVARE
EVENTUALI
GUASTI
ALL
’
INTERRUTTORE
E
AL
RELATIVO
CA
-
BLAGGIO
. I
L
MANCATO
RISPETTO
DEL
REQUISITO
DI
TESTARE
CIASCUN
PULSANTE
O
INTERRUTTORE
IN
QUESTO
MODO
IMPEDIRÀ
IL
CORRETTO
RILEVAMENTO
DEI
GUASTI
,
CREANDO
SITUAZIONI
DI
PERICOLO
CHE
POSSONO
COMPORTARE
GRAVI
LESIONI
PER
-
SONALI
O
MORTE
. Q
UESTA
VERIFICA
DEVE
ESSERE
EFFETTUATA
DURANTE
I
CONTROL
-
LI
PERIODICI
(
VEDERE
LA
).
Il pulsante di emergenza deve essere provvisto di due contatti
separati che devono chiudersi quando l’interruttore viene arma-
to, come mostrato nella
.Quando viene
manovrato, il pulsante di emergenza deve aprire meccanica-
mente entrambi i contatti. L’interruttore o il pulsante dovrà
quindi tornare nella posizione con i contatti chiusi solo con
un’azione intenzionale di rotazione, di spinta, di sbloccaggio,
ecc. L’interruttore deve essere di tipo ad
, come previsto dalla normativa IEC60947-5-1.
☛
Alcune applicazioni possono richiedere accorgimenti parti-
colari. L’utilizzatore è tenuto a conformarsi a quanto previ-
sto dalle normative inerenti la propria applicazione.
4.5.5.2
USSI/MSSI - Collegamento porte di accesso di
sicurezza interbloccate
AVVERTENZA!
RIPARI FISSI
I
L
PERSONALE
NON
DEVE
ESSERE
IN
GRADO
DI
RAGGIUNGERE
I
PUNTI
PERICOLOSI
PASSANDO
ATTRAVERSO
UNA
PROTEZIONE
APERTA
(
O
UNA
QUALSIASI
APERTURA
)
PRIMA
CHE
IL
MOVIMENTO
PERICOLOSO
DELLA
MACCHINA
SI
ARRESTI
,
COME
STABI
-
LITO
DALLA
NORMATIVA
ISO 13852.
È possibile usare ingressi USSI (o MSSI) per controllare l’aper-
tura e la chiusura di cancelli o protezioni di sicurezza interbloc-
cate.
Le caratteristiche richieste per applicazioni con protezioni inter-
bloccate variano ampiamente a seconda del livello di affidabilità
del controllo o della categoria di sicurezza (fare riferimento a
ISO 13849). Sebbene Banner Engineering consigli sempre di
realizzare il massimo livello di sicurezza in qualsiasi applicazio-
ne, è responsabilità dell’utilizzatore installare, far funzionare e
mantenere operativo ciascun sistema di sicurezza, nonché assi-
curare la conformità alla normativa vigente. Delle due applica-
zioni seguenti, la
soddisfa ampiamente i
requisiti richiesti dalla normativa ISO 13849.
Caratteristiche richieste per i dispositivi di interblocco di si-
curezza
Vedi
.
!
!