SMA SI 3324 Installation Manuale d'uso
Pagina 154

Glossario
SMA
Technologie AG
Pagina 154
SI3324/4248-14:SI2406
Istruzioni per l’installazione
Batterie al gel
Tipo di batteria nel quale l'elettrolita (soluzione di acqua e acido solforico) è legato
in un gel. Si tratta di una cosiddetta batteria al piombo sigillata. La miscela di gas
che si forma caricando le batterie al piombo (idrogeno e ossigeno), nel
funzionamento normale viene ricombinata di nuovo in acqua. Perciò non bisogna
riempire regolarmente la batteria con acqua. Per questa ragione le batterie al gel
richiedono poca o nessuna manutenzione (vedi anche batterie AGM). Le batterie al
gel sono disponibili presso diversi produttori per numerosissime applicazioni.
Esistono batterie al gel per applicazioni con corrente di picco, ma anche per il
funzionamento ciclico con elevatissima resistenza ai cicli.
Boost Charge
Carica rapida: serve a caricare la batteria, in modo più rapido ed efficiente
possibile, ad uno stato di carica di ca. 85 – 90 %.
Bulk Phase
I-Phase: fase di carica in cui si può caricare con corrente di carica massima.
C-Rate
L'indicazione della capacità nominale avviene sempre con l'indicazione del tempo di
scaricamento a cui si riferisce la capacità. La capacità nominale risulta dal prodotto
della corrente di carica costante I
N
e del tempo di scaricamento t
N
, trascorso
dall'inizio della scarica della batteria piena fino a risultare al di sotto della tensione
finale di scarica U
S
. Con batterie fisse di solito viene indicata la capacità C10. Cioè,
una batteria con C
10
= 200 Ah può essere scaricata in 10 ore con una corrente
nominale di 0,1 × C
10
= I
10
= 20 A.
Capacità
Descrive la capacità di accumulo di una cella o batteria e viene indicata in Ah
(amperore). La capacità di una batteria dipende fortemente dai cicli, dall'intensità di
corrente prelevata così come dalla temperatura.
Carica di compensazione
Vedi Equalize Charge
Cella solare
Componente elettronico che con l'irraggiamento solare è in grado di fornire energia
elettrica. Dato che la tensione elettrica di una cella solare è molto bassa (ca. 0,5 V),
vengono raggruppate varie celle che formano moduli solari. Il materiale
semiconduttore attualmente più usato per le celle solari è il silicio, che a sua volta
viene impiegato dopo essere stato elaborato in varie forme (monocristallino,
policristallino, amorfo). Oltre a modelli meccanici di vario tipo, che in genere
servono per aumentare il grado di rendimento, si stanno testando anche materiali
assolutamente innovativi (cadmio-tellurio, cadmio-indio-solfuro, ossido di titanio
ecc.).