HT instruments SOLAR300N Manuale d'uso
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SOLAR300 - SOLAR300N
IT - 188
Sul mercato esistono inverter con 1 ,2 o anche 3 MPPT integrati al loro interno.
Tipicamente gli inverter con più di un MPPT sono impiegati negli impianti in cui:
- I vari campi fotovoltaici che lo compongono hanno “forzatamente” inclinazioni o
orientamenti diversi. In questo modo ogni singolo MPPT gestisce il proprio campo
fotovoltaico massimizzandone il rendimento per le caratteristiche di irraggiamento e
temperature corrispondenti (senza essere influenzato dagli altri campi fotovoltaic).
- Sia ricercata una maggior continuità di servizio. Con più MPPT può essere messa fuori
servizio un solo campo fotovoltaico mentre gli altri continuano a produrre energia verso
i restanti MPPT.
10.4. ANOMALIE DI TENSIONE
Lo strumento definisce come anomalie di tensione tutti i valori TRMS, calcolati ogni 10ms,
esternamente alle soglie impostate in fase di programmazione da
1% a 30% rispetto ad
un valore fissato come riferimento con step dell’1%. Questi limiti restano invariati per
l’intera durata della registrazione.
Il valore della Tensione di riferimento va impostato come:
Tensione Nominale Fase-Neutro:
per sistemi monofase e trifase 4-fili
Tensione Nominale Fase-Fase:
per sistemi trifase 3-fili
Esempio1: Sistema Trifase 3-fili.
Vref = 400V, LIM+= 6%, LIM-=10% =>
Lim Sup= 400 x (1+6/100) = 424.0V
Lim Inf = 400 x (1-10/100) = 360
Esempio2: Sistema Trifase 4-fili.
Vref = 230V, LIM+= 6%, LIM-=10% =>
Lim Sup= 230 x (1+6/100) = 243.08V
Lim Inf = 230 x (1-10/100) = 207.0V
Per ogni fenomeno lo strumento registra i seguenti dati:
Il numero corrispondente alla fase in cui si è verificata l’anomalia.
La “direzione” dell’anomalia: “UP” e “DN” identificano rispettivamente picchi e buchi di
tensione.
La data e l'ora di inizio del fenomeno nella forma giorno, mese, anno, ore, minuti,
secondi, centesimi di secondo.
La durata del fenomeno, in secondi con risoluzione pari a 10ms.
Il valore minimo (o massimo) della tensione durante il fenomeno.