Differenze in prova programma, comando a confronto – HEIDENHAIN TNC 320 (77185x-01) ISO programming Manuale d'uso
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Funzioni di TNC 320 e iTNC 530 a confronto
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TNC 320 | Manuale utente Programmazione DIN/ISO | 4/2014
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Funzione
TNC 320
iTNC 530
Calcolo del tempo di lavorazione
a ogni ripetizione della
simulazione mediante softkey
AVVIO somma del tempo di
lavorazione
a ogni ripetizione della
simulazione mediante softkey
AVVIO inizio del calcolo del tempo
da 0
Differenze in Prova programma, comando a confronto
Funzione
TNC 320
iTNC 530
Disposizione dei livelli softkey e
softkey all'interno dei livelli
disposizione dei livelli softkey e softkey diversi in funzione della
ripartizione dello schermo attiva
Funzione Zoom
ogni interfaccia selezionabile
tramite singolo softkey
piano di taglio selezionabile
tramite tre softkey di
commutazione
Funzioni ausiliarie M specifiche
della macchina
messaggi di errore, se non
integrate nel PLC
ignorate in Prova programma
Visualizzazione/editing tabella
utensili
funzione disponibile tramite
softkey
funzione non disponibile
Vista 3D: rappresentazione del
pezzo in trasparente
disponibile
funzione non disponibile
Vista 3D: rappresentazione
dell'utensile in trasparente
disponibile
funzione non disponibile
Vista 3D: visualizzazione delle
traiettorie utensile
disponibile
funzione non disponibile
Qualità modella impostabile
disponibile
funzione non disponibile
Differenze in Funzionamento manuale, funzionalità a
confronto
Funzione
TNC 320
iTNC 530
Funzione Jog incrementale
un jog incrementale può essere
definito separatamente per assi
lineari e rotativi
un jog incrementale vale
congiuntamente per assi lineari e
rotativi
Tabella Preset
trasformazione base (traslazione e
rotazione) del sistema della tavola
della macchina nel sistema del
pezzo tramite le colonne
X, Y e Z,
nonché angolo solido
SPA, SPB e
SPC.
Tramite le colonne da
X_OFFS
a
W_OFFS è inoltre possibile
definire gli offset in ogni singolo
asse. La relativa funzione è
configurabile
trasformazione base (traslazione)
del sistema della tavola della
macchina nel sistema del pezzo
tramite le colonne
X, Y e Z,
nonché rotazione base
ROT nel
piano di lavoro (rotazione).
Tramite le colonne da
A a W è
inoltre possibile definire le origini
negli assi rotativi e paralleli