HT instruments GSC59 Manuale d'uso
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ESEMPIO DI VERIFICA DI RESISTENZA DI TERRA
Ci troviamo di fronte ad un impianto protetto da un differenziale da 30 mA. Misuriamo
la resistenza di terra utilizzando uno dei metodi sopra citati. Per capire se la
resistenza dell'impianto sia da considerarsi a norma moltiplicare il valore trovato per
0.03A (30 mA). Se il risultato è inferiore a 50V (o 25V per ambienti particolari)
l'impianto è da ritenersi coordinato perché rispetta la relazione indicata sopra.
Quando siamo in presenza di differenziali da 30 mA (la quasi totalità degli impianti civili)
la resistenza di terra massima ammessa è 50/0.03=1666
questo consente di utilizzare
anche i metodi semplificati indicati che, pur non fornendo un valore estremamente
preciso forniscono, un valore sufficientemente approssimato per il calcolo del
coordinamento.
METODO VOLTAMPEROMETRICO
Tecnica per dispersori di piccole dimensioni
Si fa circolare una corrente tra il dispersore di terra in esame e una sonda di corrente
posizionata ad una distanza dal contorno dell’impianto di terra pari a 5 volte la diagonale
dell’area che delimita l’impianto di terra (vedi Fig. 1). Posizionare la sonda di tensione
circa a metà tra il dispersore di terra e la sonda di corrente, infine misurare la tensione tra
i due.
Nero
Verde
Blu
Rosso
Fig. 1: misura resistenza di terra con metodo voltamperometrico
per dispersori con piccole dimensioni
Utilizzare più picchetti in parallelo
e bagnare il terreno circostante
qualora lo strumento non riesca
ad erogare la corrente necessaria
per eseguire la prova a causa di
una elevata resistenza del terreno.