Una visione concettuale di pm – Watlow EZ-ZONE ST Manuale d'uso
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Regolatore integrato Watlow EZ-ZONE
®
PM
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Capitolo 1 - Panoramica
Una visione concettuale di PM
La flessibilità del software e dell'hardware PM offre
un'ampia gamma di configurazioni. Conoscere con
maggiore precisione la famiglia di regolatori e le sue
funzionalità complessive e pianificare, al contempo,
come utilizzare questi regolatori garantisce
un'applicazione di grande efficacia.
Il regolatore può essere rappresentato in
termini di funzioni, che si suddividono in interne
ed esterne. Un ingresso e un'uscita verranno
considerate funzioni esterne, mentre il calcolo
PID o una funzione logica risulteranno essere una
funzione interna. Se il regolatore è stato configurato
correttamente, le informazioni fluiscono da una
funzione di ingresso attraverso una funzione
interna fino a una funzione di uscita. Un regolatore
PM singolo è in grado di svolgere diverse funzioni
contemporaneamente, ad esempio il controllo a
circuito chiuso, il monitoraggio di diverse situazioni
di allarme, l'esecuzione di operazioni logiche e il
funzionamento dei dispositivi accesi, come luci
e motori. Ogni processo deve essere esaminato
attentamente ed è necessario regolare correttamente
le varie funzioni del regolatore.
Funzioni di ingresso
Gli ingressi forniscono informazioni in base alle
quali ogni procedura programmata agisce. In
sostanza, queste informazioni possono provenire
da un operatore che preme un pulsante oppure da
una procedura più complessa e può rappresentare
un valore impostato da remoto ricevuto da un altro
regolatore.
Ogni ingresso analogico si avvale, in genere, di
una termocoppia, di un termistore o di un RTD per
leggere la temperatura. È anche in grado di leggere
i volt, la corrente o la resistenza, consentendo l'uso
di diversi dispositivi per il rilevamento di umidità,
pressione dell'aria, ingressi operatore e altri valori.
Le impostazioni nel menu Ingresso analogico nella
pagina di configurazione relative a ogni ingresso
analogico devono essere configurate in modo da
corrispondere al dispositivo collegato a quell'ingresso
specifico.
Ogni ingresso digitale legge se un dispositivo è
attivo o inattivo. Un PM con hardware di ingresso/
uscita digitale (DIO) comprende fino a otto DIO,
ognuno dei quali può essere utilizzato sia come
ingresso che come uscita. Ogni dispositivo DIO deve
essere configurato per funzionare sia come ingresso
che come uscita con il parametro di direzione nel
menu Ingresso/Uscita digitale nella pagina di
configurazione.
La funzione o il tasto EZ presente sul pannello
frontale di PM funge anche da ingresso digitale e
attiva/disattiva la funzione ad esso assegnata nel
parametro Funzione di ingresso digitale del menu
Tasto funzione nella pagina di configurazione.
Funzioni interne
Le funzioni utilizzano i segnali di ingresso per
calcolare un valore. Una funzione può essere
la semplice lettura di un ingresso digitale per
impostare uno stato su vero o falso o la lettura di una
temperatura per impostare uno stato di allarme su
on o off. Oppure, potrebbe confrontare la temperatura
di un processo al valore impostato e calcolare la
potenza ottimale per un riscaldatore.
Per impostare una funzione interna, è
importante indicare quale origine, o istanza,
utilizzare. Ad esempio, è possibile impostare un
allarme per rispondere all'ingresso analogico 1 o 2
(rispettivamente, istanza 1 o 2).
Funzioni di uscita
Le uscite possono eseguire varie funzioni o azioni
in risposta alle informazioni fornite da una funzione,
come l'attivazione di un riscaldatore, la guida di un
compressore, l'accensione o lo spegnimento di una
luce, lo sblocco di una porta ecc.
Assegnare un'uscita a una funzione nel menu
Uscita o nel menu Ingresso/Uscita digitale. Quindi
selezionare quale istanza di quella funzione
indirizzerà l'uscita selezionata. È possibile, ad
esempio, assegnare un'uscita digitale per rispondere
all'allarme 4 (istanza 4) oppure ritrasmettere il
valore di un'uscita analogica 2 (istanza 2).
È possibile assegnare più di una uscita per
rispondere a una singola istanza di una funzione. Ad
esempio, l'allarme 2 può essere utilizzato per attivare
una luce collegata all'uscita 1 e una sirena collegata
all'uscita digitale 5.
Eventi di ingresso ed eventi di uscita
Gli eventi di ingresso e di uscita sono stati interni
che vengono utilizzati esclusivamente dai profili.
La sorgente di un evento di ingresso può essere un
ingresso digitale effettivo o un'uscita derivante da
un'altra funzione. Analogamente, gli eventi di uscita
possono controllare un'uscita fisica, come il blocco
di una funzione di uscita, oppure possono essere
utilizzati come ingresso per un'altra funzione.