VEGA VEGASON 51V…53V Manuale d'uso
Pagina 63

VEGASON 51 V … 53 V
63
Curva
lin.
Lineare
Tempo
inte-
graz.
0 s
Tara-
tura
Ela-
bora-
zione
Valore
scalare
8.) Rapporto segnale/rumore
Il menù
fornisce importanti infornazioni sulla qualità
del segnale degli echi provenienti dal
prodotto.
La sicurezza di misura é direttamente
proporzionale al valore risultante da „
Ampl.“
menoil valore „
S-N“.
Ampl.: significa ampiezza dell’eco
in dB (livello di utilità)
S-N:
significa Signal-Noise, cioé il livello del
rumore di fondo (livello di rumore)
Maggiore é il divario fra l’ampiezza (Ampl.) e
il livello di rumore (S-N), migliore é la
precisione di misura
> 18 dB
misura ottima
18 … 13 dB
misura buona
13 … 8 dB
misura discreta
8 … 5 dB
misura sufficiente
< 5 dB
misura pessima
Esempio:
Ampl. = 68 dB
S-N = 53 dB
68 dB – 53 dB = 15 dB
Un divario di 15 dB garantisce una elevata
sicurezza di misura.
9. Elaborazione/Valore scalare del
display del sensore
La voce menù „Elaborazione“ nel menù
MINICOM si riferisce solo al display del
sensore e i relativi dati vengono sovrascritti
se durante le impostazioni da elaboratore.
Architettura del menù a pagina 70
Ampl.:
XX dB
S-N:
XX dB
Messa in servizio
-
Regolazione con MINICOM o VEGAMET
Linearizzazione:
Fra il valore percentuale della distanza del
prodotto e il valore percentuale del volume é
preimpostata una relazione lineare.
Nel menù „Curva lin.“ potete scegliere fra
lineare, serbatoio sferico e cilindrico ad asse
orizzontale. L’immissione di una particolare
curva di linearizzazione é possibile solo col
PC e col software di servizio VVO (vedi
pagina 48).
6. Uscite
Nel menù „
Uscite“ stabilite se volete per es.
invertire l’uscita in corrente, o quale
grandezza di misura deve fornire
l’indicazione del sensore.
7.) Memoria echi di disturbo
La memorizzazione degli echi di disturbo é
sempre opportuna, quando gli echi di dis-
turbo provenienti da strutture interne del
serbatoio, non possono essere ridotti con
altri accorgimenti, per es. correggendo la
posizione di montaggio. Creando una
memoria degli echi di disturbo, incaricate
l’elettronica del sensore di riconoscerli e di
depositarli in una banca dati interna.
L’elettronica del sensore elabora poi questi
echi di disturbo diversamente dall’eco utile.