Configurabilit, Segnalazioni e allarmi, Per ordinare – EVCO EC6111 Manuale d'uso
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il tasto T3 per ultimo; durante la pressione del tasto T3 il LED L1 lampeggia velocemente ad
indicare che è in corso una procedura di impostazione del setpoint di lavoro (al rilascio del
tasto T3 lo strumento esce automaticamente dalla procedura di impostazione del setpoint di
lavoro).
AVVERTENZE
-
durante un allarme errore memoria dati l’accesso alla procedura di impostazione
del setpoint di lavoro è negato
-
il setpoint di lavoro è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri r1 ed r2
-
il valore del setpoint di lavoro viene memorizzato in una memoria permanente anche
se si verifica un’interruzione dell’alimentazione.
IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
I parametri di configurazione sono ordinati su due livelli, per proteggere le impostazioni più
delicate da manomissioni indesiderate ed in famiglie riconoscibili dalla lettera iniziale della
label.
Per accedere al primo livello tenere premuti contemporaneamente per almeno quattro secondi
i tasti T1 e T2 (trascorsi quattro secondi lo strumento visualizza la label PA).
Per selezionare un parametro del primo livello premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o
T2 fino a quando lo strumento visualizza la label del parametro desiderato.
Per modificare il valore del parametro tenere premuto il tasto T3 (lo strumento ne visualizza
l’attuale valore) e contemporaneamente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino
a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore
viene decrementato o incrementato più velocemente); dopo la modifica rilasciare il tasto T3
per ultimo (al rilascio del tasto T3 lo strumento visualizza nuovamente la label del parametro).
Per accedere al secondo livello entrare nel primo livello e selezionare la label PA.
Tenere premuto il tasto T3 (lo strumento visualizza l’attuale valore della label) e contemporane-
amente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino a quando lo strumento visualizza
-19 (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore viene decrementato o incrementato più veloce-
mente): dopo la modifica rilasciare il tasto T3 per ultimo (al rilascio del tasto T3 lo strumento
visualizza nuovamente la label PA); tenere premuti contemporaneamente per almeno quattro
secondi i tasti T1 e T2 (trascorsi quattro secondi lo strumento visualizza il primo parametro del
secondo livello).
Per selezionare un parametro del secondo livello premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1
o T2 fino a quando lo strumento visualizza la label del parametro desiderato.
Per modificare il valore del parametro tenere premuto il tasto T3 (lo strumento ne visualizza
l’attuale valore) e contemporaneamente premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino
a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore
viene decrementato o incrementato più velocemente); dopo la modifica rilasciare il tasto T3
per ultimo (al rilascio del tasto T3 lo strumento visualizza nuovamente la label del parametro).
Per uscire dalla procedura di impostazione dei parametri di configurazione tenere premuti
contemporaneamente per almeno quattro secondi i tasti T1 e T2 oppure non operare con i tasti
per almeno cinquanta secondi (uscita per time-out).
AVVERTENZE
-
durante un allarme errore memoria dati l’accesso alla procedura di impostazione
dei parametri di configurazione è negato
-
la modifica del valore di un parametro la cui unità di misura è l’ora o il minuto o il
secondo non ha effetto immediato; per ottenere tale effetto non deve essere ese-
guita durante il decorso del valore stesso
-
il valore dei parametri viene memorizzato in una memoria permanente anche se si
verifica un’interruzione dell’alimentazione.
CONFIGURABILIT
CONFIGURABILIT
CONFIGURABILIT
CONFIGURABILIT
CONFIGURABILITA
A
A
A
A’’’’’
SETPOINT DI LAVORO
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.
SETPOINT DI LAVORO
r1
r2
°
C
+2
setpoint di lavoro
Stabilisce la temperatura associata all’uscita K 1.
PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.
PASSWORD
PA
-55
99
---
0
password (§)
E’ la password che consente di accedere al secondo livello.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.
INGRESSI DI MISURA
/0
1
4
---
1
tipo di sonda
Stabilisce il tipo di sonda che lo strumento deve riconoscere ai suoi ingressi di misura, nel
modo di seguito indicato:
1 =
sonda PTC
2 =
riservato
3 =
sonda NTC
4 =
riservato.
/1
-55
+99 °C/8 0
calibrazione
Stabilisce una soglia da sommare algebricamente ai segnali provenienti dagli ingressi di misu-
ra (ad esempio per correggere i segnali stessi).
/2
0
6
---
3
filtro digitale
Stabilisce una costante di tempo da applicare ai segnali provenienti dagli ingressi di misura,
nel modo di seguito indicato:
0 =
0 sec.
1 =
0,4 sec.
2 =
1,2 sec.
3 =
3,0 sec.
4 =
8,0 sec.
5 =
19,8 sec.
6 =
48,0 sec.
/3
---
---
---
---
riservato
Riservato.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.
REGOLATORE ON-OFF DELLA TEMPERATURA ASSOCIA-
TO AL SETPOINT DI LAVORO E ALL’USCITA K 1
r0
+1
+15 °C
+2
isteresi (differenziale) (§)
Stabilisce l’isteresi (differenziale) relativa al setpoint di lavoro.
r1
-55
+99 °C
-50
minimo setpoint di lavoro impostabile
Stabilisce il minimo setpoint di lavoro impostabile; lo strumento verifica automaticamente che
il valore stabilito con il parametro r1 sia sempre inferiore al massimo setpoint di lavoro
impostabile stabilito con il parametro r2.
r2
-55
+99 °C
+50 massimo setpoint di lavoro impostabile
Stabilisce il massimo setpoint di lavoro impostabile; lo strumento verifica automaticamente
che il valore stabilito con il parametro r2 sia sempre superiore al minimo setpoint di lavoro
impostabile stabilito con il parametro r1.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.
PROTEZIONE USCITA K 1
C0
0
15
min. 0
tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dall’accen-
sione dello strumento
Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento dell’accensione dello stru-
mento.
C1
0
15
min. 5
tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-
cedente attivazione
Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento della precedente attivazio-
ne dell’uscita stessa.
C2
0
15
min. 3
tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-
cedente disattivazione
Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento della precedente
disattivazione dell’uscita stessa.
C3
0
1
---
0
stato dell’uscita durante un allarme errore sonda cella
Stabilisce lo stato al quale viene forzata l’uscita durante un allarme errore sonda cella, nel
modo di seguito indicato:
0 =
durante un allarme errore sonda cella l’uscita viene forzata allo stato OFF
1 =
durante un allarme errore sonda cella l’uscita viene forzata allo stato ON.
C4
0
1
---
0
tempo di inibizione all’attivazione e alla disattivazione
dell’uscita
Stabilisce se inibire l’attivazione e la disattivazione dell’uscita per un tempo fisso, nel modo di
seguito indicato:
0 =
nessuna azione provocata
1 =
l’attivazione e la disattivazione dell’uscita vengono inibite per 3 sec.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.
REGOLATORE DELLO SBRINAMENTO
d0
0
99
(*)
8
intervallo di sbrinamento
Stabilisce l’intervallo di tempo che trascorre dal momento dell’accensione dello strumento o
dal momento in cui lo strumento inoltra una richiesta di un ciclo di sbrinamento al momento in
cui lo strumento inoltra automaticamente la successiva richiesta di un ciclo di sbrinamento.
Se il parametro d0 è impostato a 0 lo strumento non inoltra mai automaticamente una richiesta
di un ciclo di sbrinamento, salvo quanto stabilito con il parametro d4.
d1
0
1
---
0
tipo di sbrinamento
Stabilisce il tipo di sbrinamento che lo strumento deve gestire, nel modo di seguito indicato:
0 =
a resistenze (elettrico)
1 =
a gas caldo (ad inversione di ciclo).
d2
-55
+99 °C
+2
setpoint di interruzione dello sbrinamento
Stabilisce la temperatura alla quale viene interrotto uno sbrinamento ed è riferita alla sonda
evaporatore.
d3
1
99
(*)
30
durata massima dello sbrinamento
Stabilisce la durata massima di uno sbrinamento.
Trascorsa la durata massima dello sbrinamento dal momento in cui lo strumento attiva un
ciclo di sbrinamento, se la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore è al di sotto del setpoint
stabilito con il parametro d2 lo sbrinamento si conclude.
d4
0
1
---
0
ciclo di sbrinamento all’accensione dello strumento
Stabilisce se lo strumento deve inoltrare automaticamente una richiesta di un ciclo di
sbrinamento al momento dell’accensione dello strumento, nel modo di seguito indicato:
0 =
nessuna azione provocata
1 =
lo strumento inoltra automaticamente una richiesta di un ciclo di sbrinamento al
momento dell’accensione dello strumento.
d5
0
99
(*)
0
ritardo all’attivazione del ciclo di sbrinamento dall’ac-
censione dello strumento
Se il parametro d4 è impostato a 0 stabilisce un intervallo di tempo da sommare all’intervallo
stabilito con il parametro d0; il valore così ottenuto stabilisce l’intervallo di tempo che trascor-
re dal momento dell’accensione dello strumento al momento in cui lo strumento inoltra auto-
maticamente la successiva richiesta di un ciclo di sbrinamento.
Se il parametro d4 è impostato a 1 stabilisce il ritardo con il quale lo strumento inoltra automa-
ticamente una richiesta di un ciclo di sbrinamento dal momento dell’accensione dello strumen-
to.
L’inoltro manuale di una richiesta di un ciclo di sbrinamento durante il conteggio del ritardo
stabilito con il parametro d5 azzera il ritardo stesso.
d6
0
1
---
1
blocco della visualizzazione della temperatura dall’atti-
vazione del ciclo di sbrinamento
Stabilisce se bloccare la visualizzazione della temperatura dal momento in cui lo strumento
attiva un ciclo di sbrinamento, nel modo di seguito indicato:
0 =
nessuna azione provocata
1 =
durante uno sbrinamento, uno sgocciolamento e fino a quando la temperatura rilevata
dalla sonda cella raggiunge il setpoint di lavoro, lo strumento visualizza la temperatura
rilevata dalla sonda cella nel momento in cui lo strumento stesso attiva un ciclo di
sbrinamento.
d7
0
15
(*)
2
durata dello sgocciolamento
Stabilisce la durata di uno sgocciolamento.
d8
0
15
ore
1
tempo di inibizione all’attivazione dell’allarme di tem-
peratura dalla conclusione del ciclo di sbrinamento
Ha significato esclusivamente se il parametro db è impostato a 0, stabilisce il tempo che
inibisce l’attivazione dell’allarme di temperatura dal momento della conclusione di un ciclo di
sbrinamento.
d9
0
1
---
0
sbrinamento forzato
Ha significato esclusivamente se il parametro d1 è impostato a 1, stabilisce se azzerare i tempi
di inibizione all’attivazione dell’uscita K 1 nel momento in cui lo strumento inoltra una richiesta
di un ciclo di sbrinamento, nel modo di seguito indicato:
0 =
nessuna azione provocata
1 =
nel momento in cui lo strumento inoltra una richiesta di un ciclo di sbrinamento i tempi
di inibizione all’attivazione dell’uscita K 1 vengono azzerati.
dA
---
---
°
C
---
lettura della sonda evaporatore (§)
Permette di visualizzare la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore.
db
0
1
---
0
base tempi per i parametri d0, d3, d5 e d7
Stabilisce l’unità di misura dei parametri d0, d3, d5 e d7, nel modo di seguito indicato:
0 =
l’unità di misura del parametro d0 è l’ora e l’unità di misura dei parametri d3, d5 e d7 è
il minuto
1 =
l’unità di misura del parametro d0 è il minuto e l’unità di misura dei parametri d3, d5 e
d7 è il secondo.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.
REGOLATORE PER L’ALLARME DI TEMPERATURA
A0
+1
+15 °C
+2
isteresi (differenziale)
Stabilisce l’isteresi (differenziale) relativa ai parametri A1 ed A2.
A1
-55
0
°
C
-10
set per l’allarme di minima relativo al setpoint di lavoro
Stabilisce una soglia da sommare algebricamente al setpoint di lavoro; il valore così ottenuto
stabilisce la temperatura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di mini-
ma ed è riferito alla sonda cella.
Se il parametro A1 è impostato a 0 l’allarme di temperatura di minima non viene mai attivato.
A2
0
+99 °C
+10 set per l’allarme di massima relativo al setpoint di lavo-
ro
Stabilisce una soglia da sommare algebricamente al setpoint di lavoro; il valore così ottenuto
stabilisce la temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di mas-
sima ed è riferito alla sonda cella.
Se il parametro A2 è impostato a 0 l’allarme di temperatura di massima non viene mai attivato.
A3
0
15
ore
2
tempo di inibizione all’attivazione dell’allarme dall’ac-
censione dello strumento
Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’allarme di temperatura dal momento dell’ac-
censione dello strumento.
A4
---
---
---
---
riservato
Riservato.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.
COLLEGAMENTO IN RETE SERIALE CON PROTOCOLLO DI
COMUNICAZIONE EVCOBUS
L0
---
---
---
---
riservato
Riservato.
L1
1
15
---
1
indirizzo strumento
Stabilisce l’indirizzo al quale lo strumento (slave) risponde quando è collegato ad una rete
seriale con protocollo di comunicazione EVCOBUS gestita da un master (ad esempio un Perso-
nal Computer).
AVVERTENZE
-
il simbolo (§) indica che il parametro è del primo livello
-
il simbolo (*) indica che l’unità di misura dipende dal parametro db.
SEGNALAZIONI E ALLARMI
SEGNALAZIONI E ALLARMI
SEGNALAZIONI E ALLARMI
SEGNALAZIONI E ALLARMI
SEGNALAZIONI E ALLARMI
SEGNALAZIONI
Se il LED L1 è acceso significa che l’uscita K 1 è attivata.
Se il LED L2 è acceso significa che l’uscita K 2 è attivata.
Se il LED L1 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di inibizione all’attiva-
zione dell’uscita K 1 (si vedano i parametri C0, C1, C2 e C4).
Se il LED L2 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di ritardo all’attivazione
di un ciclo di sbrinamento (si vedano i parametri C0, C1, C2 e C4) o che è in corso uno
sgocciolamento (si veda il parametro d7).
ALLARMI
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E2” lampeggiante ed il buzzer emette un suono
intermittente (errore memoria dati) significa che c’è una corruzione dei dati di configurazione
in memoria (spegnere e riaccendere lo strumento: se alla riaccensione l’allarme non scompare
lo strumento deve essere sostituito); durante questo allarme l’accesso alle procedure di
impostazione del setpoint di lavoro e dei parametri di configurazione è negato e tutte le uscite
vengono forzate allo stato OFF.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E0” lampeggiante ed il buzzer emette un suono
intermittente (errore sonda cella) significa che: il tipo di sonda cella collegata non è corretto
(si veda il parametro /0), la sonda cella è difettosa (verificare l’integrità della sonda cella), c’è
un’inesattezza nel collegamento strumento-sonda cella (verificare l’esattezza del collegamento
strumento-sonda cella), la temperatura rilevata dalla sonda cella è al di fuori dei limiti consen-
titi dalla sonda cella stessa (verificare che la temperatura in prossimità della sonda cella sia nei
limiti consentiti dalla sonda cella stessa); durante questo allarme l’uscita K 1 viene forzata allo
stato stabilito con il parametro C3, se è in corso un ciclo di sbrinamento il ciclo di sbrinamento
stesso si conclude e lo strumento non attiva mai un ciclo di sbrinamento.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E1” lampeggiante ed il buzzer emette un suono
intermittente (errore sonda evaporatore) significa che c’è uno dei difetti visti nel caso prece-
dente ma relativamente alla sonda evaporatore; durante questo allarme lo sbrinamento si con-
clude trascorsa la durata massima dello sbrinamento.
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella lampeggiante ed il buzzer
emette un suono intermittente (allarme di temperatura) significa che la temperatura rilevata
dalla sonda cella è al di fuori del limite stabilito con il parametro A1 o A2 (si vedano i parametri
A0, A1 ed A2); nessuna azione provocata.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “99” lampeggiante (fondo scala display) significa che
la temperatura rilevata dalla sonda cella è al di fuori del campo di misura consentito dallo
strumento (verificare che la temperatura in prossimità della sonda cella sia nei limiti consentiti
dal campo di misura dello strumento); nessuna azione provocata.
AVVERTENZE
-
i codici di allarme sono riportati in ordine di priorità
-
durante un ciclo di sbrinamento l’allarme di temperatura è inibito.
DA
DA
DA
DA
DATI TECNICI
TI TECNICI
TI TECNICI
TI TECNICI
TI TECNICI
DATI TECNICI
Contenitore:
plastico grigio (PP0), autoestinguente.
Dimensioni:
53 x 90 x 58 mm (3 moduli DIN).
Installazione:
su guida DIN EN 50022 secondo norme DIN 43880.
Grado di protezione:
IP 40.
Connessioni:
morsettiere a vite passo 5,08 mm (alimentazione, ingressi
di misura ed uscite) per conduttori fino a 2,5 mm²,
connettore maschio su fila singola a 3 poli passo 2,5 mm
(all’indicatore remoto, la massima distanza interfacciabile
è di 50 m), connettore femmina su fila singola a 5 poli
passo 2,5 mm (porta seriale).
Temperatura ambiente:
da 0 a +60 °C (10 ... 90 % di umidità relativa non conden-
sante.
Alimentazione:
230 Vca o 115 Vca, 50/60 Hz, 2 VA.
Classe di isolamento:
II.
Buzzer di allarme:
incorporato.
Ingressi di misura:
2 (sonda cella ed evaporatore) configurabili per sonde
PTC/NTC.
Campo di misura:
da -50 a +99 °C per sonda PTC, da -40 a +99 °C per sonda
NTC.
Campo di impostazione:
da -55 a +99 °C.
Risoluzione:
1 °C.
Visualizzazioni:
1 visualizzatore a 2 display LED rosso di altezza 12,5 mm
con segno meno automatico, indicatori dello stato delle
uscite.
Uscite:
2 relè da 6 (3) A @ 250 Vca per la gestione di un compres-
sore da ½ HP @ 250 Vca (NA) e del sistema di sbrinamento
(in scambio).
Tipo di sbrinamento gestito:
a resistenze (elettrico) e a gas caldo (ad inversione di ci-
clo), automatico e manuale.
Gestione dello sbrinamento:
per intervallo, temperatura di interruzione e durata massi-
ma.
Porta seriale:
TTL con protocollo di comunicazione EVCOBUS, per la con-
nessione ai sistemi di configurazione/clonazione CLONE e
di supervisione di impianti RICS.
PER ORDINARE
PER ORDINARE
PER ORDINARE
PER ORDINARE
PER ORDINARE
SISTEMA DI CODIFICA
Nome dello strumento:
EC 6-111.
Ingresso di misura desiderato:
P (per sonde PTC/NTC).
Alimentazione desiderata:
220 (230 Vca)
115 (115 Vca).
2
3