EVCO EC3140 Manuale d'uso

Ec 3-140, Informazioni generali, Preparativi

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EC 3-140

Modulo digitale ON-OFF per la gestione del-

l’attività del compressore, dei ventilatori

dell’evaporatore e degli sbrinamenti (per tem-

peratura-tempo)

Istruzioni per l’uso
Versione 1/98 del 18 Novembre 1998
Codice EC 3-140 DOC I000
File 3140i.p65
IMPORTANTE:
L’uso di questo nuovo strumento è facile; tuttavia, per ragioni di sicurez-

za, è importante leggere attentamente queste istruzioni prima dell’instal-

lazione o prima dell’uso e seguire tutte le avvertenze.
E’ molto importante che queste istruzioni vengano conservate con lo

strumento per consultazioni future.

IT

ALIANO

INFORMAZIONI GENERALI

A COSA SERVE
EC 3-140 è un modulo digitale ON-OFF studiato per la gestione di sistemi refrigeranti attraver-

so il controllo dell’attività del compressore, dei ventilatori dell’evaporatore e degli sbrinamenti

(per temperatura-tempo) previsto per essere impiegato con un modulo di potenza dal quale

viene pure alimentato.
Lo strumento viene predisposto in fabbrica per accettare agli ingressi di misura sonde

PTC/NTC attualmente impiegate nel settore della refrigerazione.
Alcuni parametri consentono di configurare il modulo per proteggere il compressore dai so-

vraccarichi dovuti ai ripetuti e ravvicinati avviamenti, per gestire gli sbrinamenti secondo le

proprie esigenze, per stabilire la funzionalità dell’uscita ventilatori dell’evaporatore, per segna-

lare condizioni di lavoro al di fuori dei limiti di sicurezza.
EC 3-140 è disponibile nel formato 74 x 32 mm ed è previsto per l’installazione a pannello con

le staffe a vite o a molla in dotazione.

PREPARATIVI

INSTALLAZIONE
EC 3-140 è previsto per l’installazione a pannello, su foro di dimensioni 71 x 29 mm, con le

staffe a vite o a molla in dotazione (le dimensioni di ingombro e della dima di foratura sono

riportate in Fig. 3, i sistemi di fissaggio proposti dal costruttore sono riportati rispettivamente

in Fig. 4 e in Fig. 5).
AVVERTENZE
-

lo spessore del pannello dovrà essere compreso tra 1 e 5 mm

-

accertarsi che le condizioni di impiego (temperatura ambiente, umidità, ecc.) rien-

trino nei limiti indicati dal costruttore (si veda il capitolo DATI TECNICI)

-

installare lo strumento in un luogo con una ventilazione adeguata, per evitare il

surriscaldamento interno dello strumento stesso

-

non installare lo strumento in prossimità di superfici che potrebbero ostruire i fori

di ventilazione (tappeti, coperte, ecc.), di fonti di calore (termosifoni, condotti

dell’aria calda, ecc.), di luoghi soggetti alla luce solare diretta, pioggia, umidità,

polvere eccessiva, vibrazioni meccaniche o scosse, di apparecchi con forti magne-

ti (forni a microonde, grossi diffusori, ecc.)

-

in conformità alle norme di sicurezza, la protezione contro eventuali contatti con le

parti elettriche e le parti protette con solo isolamento funzionale deve essere assi-

curata mediante una corretta operazione di incasso dello strumento; tutte le parti

che assicurano la protezione devono essere fissate in modo tale da non poter esse-

re tolte senza l’aiuto di un utensile

-

se non diversamente specificato al momento dell’ordine, lo strumento verrà corre-

dato di staffe a vite.

COLLEGAMENTO ELETTRICO
EC 3-140 dispone di un connettore telefonico per cavo cablato EC CC 502, EC CC 503,

EC CC 504, EC CC 505 o EC CC 510 (per la connessione al modulo di potenza) e di un connettore

maschio su fila singola a 5 poli (per la connessione ai sistemi di configurazione/clonazione

CLONE e di supervisione di impianti RICS), situati nel pannello posteriore dello strumento (i

collegamenti da derivare sono riportati in Fig. 6 e sono riscontrabili sull’etichetta in poliestere

applicata sul contenitore dello strumento).
AVVERTENZE
-

se lo strumento viene portato da un luogo freddo ad uno caldo, l’umidità può con-

densare all’interno dello strumento stesso; attendere circa un’ora prima di alimen-

tare lo strumento

-

non cercare di riparare lo strumento; per le riparazioni rivolgersi a personale quali-

ficato

-

in caso di interrogativi o di problemi riguardanti lo strumento consultare Every Control

(si veda il capitolo DATI DEL COSTRUTTORE).

Fig. 1

f3-140.wmf

USO

CENNI PRELIMINARI
Dopo aver derivato correttamente i collegamenti riportati in Fig. 6, durante il funzionamento

normale lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda cella.

Fig. 2

iu3190.wmf

Qualora fosse attivo un allarme lo strumento visualizza il codice di allarme lampeggiante ed il

buzzer emette un suono intermittente fino a quando la causa che lo ha provocato non scompa-

re (si veda il capitolo SEGNALAZIONI E ALLARMI); la pressione del tasto T1 durante un allarme

permette di tacitare il buzzer.
EC 3-140 dispone di un setpoint di lavoro e di alcuni parametri di configurazione che vengono

memorizzati in una memoria permanente e lo rendono configurabile secondo le proprie esigen-

ze (si veda il capitolo CONFIGURABILITA’).
L’uscita K 1 è associata al compressore ed al setpoint di lavoro, rimane continuamente attivata

fino a quando la temperatura rilevata dalla sonda cella raggiunge il setpoint di lavoro stesso e

non appena sale al di sopra del setpoint di lavoro del valore dell’isteresi (differenziale) l’uscita

viene riattivata, salvo durante uno sbrinamento e uno sgocciolamento.
L’uscita K 2 è associata ai ventilatori dell’evaporatore ed è forzata allo stato ON, salvo durante

uno sgocciolamento e salvo quanto stabilito con i parametri della famiglia F.
Trascorso l’intervallo di sbrinamento dal momento dell’accensione dello strumento o dal mo-

mento in cui lo strumento inoltra una richiesta di un ciclo di sbrinamento, se le condizioni lo

permettono (la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore deve essere al di sotto del setpoint

di interruzione dello sbrinamento) lo strumento inoltra automaticamente la successiva richie-

sta di un ciclo di sbrinamento.
Un ciclo di sbrinamento prevede tre stadi (sbrinamento, sgocciolamento e fermo ventilatori

dell’evaporatore) connessi in cascata poichè la conclusione di uno determina automaticamen-

te il passaggio al successivo.
L’uscita K 3 è associata allo sbrinamento e rimane continuamente attivata durante lo sbrinamento

stesso fino a quando la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore raggiunge il setpoint di

interruzione dello sbrinamento allorquando lo sbrinamento si conclude e lo strumento passa

automaticamente allo sgocciolamento; se lo strumento è stato configurato per gestire

sbrinamenti a resistenze (elettrici) durante uno sbrinamento l’uscita K 1 viene forzata allo stato

OFF, se lo strumento è stato configurato per gestire sbrinamenti a gas caldo (ad inversione di

ciclo) durante uno sbrinamento l’uscita K 1 rimane continuamente attivata.
Trascorsa la durata dello sgocciolamento dal momento della conclusione di uno sbrinamento

lo strumento passa automaticamente al fermo ventilatori dell’evaporatore; durante uno

sgocciolamento le uscite K 1 e K 2 vengono forzate allo stato OFF.
Trascorsa la durata del fermo ventilatori dell’evaporatore dal momento della conclusione di

uno sgocciolamento il ciclo di sbrinamento si conclude; durante un fermo ventilatori

dell’evaporatore l’attivazione dell’uscita K 2 viene inibita.
Se le condizioni lo permettono (la temperatura rilevata dalla sonda evaporatore deve essere al

di sotto del setpoint di interruzione dello sbrinamento) tenendo premuto per almeno quattro

secondi il tasto T2 lo strumento inoltra una richiesta di un ciclo di sbrinamento.

IMPOSTAZIONE DEL SETPOINT DI LAVORO (TEMPERATURA DI LAVORO)
Per modificare il valore del setpoint di lavoro tenere premuto il tasto T3 (lo strumento ne

visualizza l’attuale valore) e contemporaneamente premere e rilasciare ripetutamente il tasto

T1 o T2 fino a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1

o T2 il valore viene decrementato o incrementato più velocemente): dopo la modifica rilasciare

il tasto T3 per ultimo; durante la pressione del tasto T3 il LED L1 lampeggia velocemente ad

indicare che è in corso una procedura di impostazione del setpoint di lavoro (al rilascio del

tasto T3 lo strumento esce automaticamente dalla procedura di impostazione del setpoint di

lavoro).

DATI DIMENSIONALI

DIMENSIONI DI INGOMBRO E DELLA DIMA DI FORATURA
Le dimensioni sono espresse in millimetri (disegno in scala 1:3).

Fig. 3

ds3vi.wmf

INSTALLAZIONE

CON I SISTEMI DI FISSAGGIO PROPOSTI DAL COSTRUTTORE
A pannello, con le staffe a vite (Fig. 4) o a molla (Fig. 5) in dotazione (disegno in scala 1:3).

Fig. 4

ms3vv.wmf

Fig. 5

ms3vm.wmf

COLLEGAMENTO ELETTRICO

COLLEGAMENTI DA DERIVARE
Esempio di applicazione tipica.

DATI DEL COSTRUTTORE

EVERY CONTROL S.r.l.
Via Mezzaterra 6, 32036 Sedico Belluno ITALIA
Tel. 0437852468 (r.a.) Fax 043783648
Indirizzi internet
e-mail: [email protected]
http://www.everycontrol.it

ATTENZIONE
La presente pubblicazione è di esclusiva proprietà EVERY CONTROL la quale pone il divieto assoluto di riproduzione e divulgazione se non espressamente autorizzata da EVERY CONTROL stessa.
EVERY CONTROL non si assume alcuna responsabilità in ordine alle caratteristiche, ai dati tecnici ed ai possibili errori riportati nella presente o derivanti dall’utilizzo della stessa.
EVERY CONTROL non può essere ritenuta responsabile per danni causati dall’inosservanza delle avvertenze.
EVERY CONTROL si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica senza preavviso ed in qualsiasi momento senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza.

Fig. 6

c3-140i.wmf

1

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