EVCO EVR274N9 Manuale d'uso
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EVCO S.p.A. | Codice 104R200I114 | Pag. 4 di 10 | PT 14/13 | versione 1.1
-
il ventilatore del condensatore sarà acceso
(solo se il parametro u0/u1 è impostato a 6)
se lampeggia:
-
la luce della cella sarà stata accesa in modo
remoto; si vedano i parametri i0 e i5 (solo se
il parametro u0/u1 è impostato a 0)
-
l’uscita ausiliaria sarà stata accesa in modo
remoto; si vedano i parametri i0 e i5 (solo se
il parametro u0/u1 è impostato a 1)
HACCP LED HACCP
se è acceso, non saranno state visualizzate tutte
le informazioni riguardanti gli allarmi HACCP
se lampeggia, il dispositivo avrà memorizzato al-
meno un nuovo allarme HACCP
se è spento, saranno state visualizzate tutte le in-
formazioni riguardanti gli allarmi HACCP o sarà
stato cancellato l’elenco degli allarmi
LED manutenzione
se è acceso, sarà richiesta la manutenzione del
compressore; si veda il parametro C10
LED “overcooling”
se è acceso, sarà in corso la funzione “overcooling”;
si vedano i parametri r5 e r6
°C
LED grado Celsius
se è acceso, l’unità di misura delle temperature
sarà il grado Celsius; si veda il parametro P2
se lampeggia, sarà in corso la funzione “energy
saving” (con solo effetto sul compressore)
°F
LED grado Fahrenheit
se è acceso, l’unità di misura delle temperature
sarà il grado Fahrenheit; si veda il parametro P2
se lampeggia, sarà in corso la funzione “energy
saving” (con solo effetto sul compressore)
LED on/stand-by
se è acceso, il dispositivo sarà spento (stato
“stand-by”)
se è spento, il dispositivo sarà acceso (stato “on”)
9.2
Indicazioni
Codice Significato
rhL
è in corso il funzionamento per bassa percentuale
di umidità relativa
rhH
è in corso il funzionamento per alta percentuale di
umidità relativa
Loc
la tastiera è bloccata; si veda il paragrafo 3.12
il setpoint di lavoro è bloccato; si veda il parame-
tro r3
- - -
il funzionamento richiesto non è disponibile
10
ALLARMI
10.1
Allarmi
Codice Significato
AL
Allarme di temperatura di minima (allarme HACCP)
Rimedi:
-
verificare la temperatura associata all’allar-
me; si vedano i parametri A0, A1 e A2
Principali conseguenze:
-
se il parametro A0 è impostato a 0, il disposi-
tivo memorizzerà l’allarme
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
AH
Allarme di temperatura di massima (allarme
HACCP)
Rimedi:
-
verificare la temperatura della cella; si veda-
no i parametri A4 e A5
Principali conseguenze:
-
il dispositivo memorizzerà l’allarme
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
id
Allarme ingresso micro porta (allarme HACCP)
Rimedi:
-
verificare le cause che hanno provocato l’atti-
vazione dell’ingresso; si vedano i parametri
i0, i1, i5 e i6
Principali conseguenze:
-
l’effetto stabilito con i parametri i0 e i5
-
se il parametro i4 è impostato a 1, il disposi-
tivo memorizzerà l’allarme, a condizione che
il parametro i2 non sia impostato a -1
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
iA
Allarme ingresso multifunzione
Rimedi:
-
verificare le cause che hanno provocato l’atti-
vazione dell’ingresso; si vedano i parametri
i0, i1, i5 e i6
Principali conseguenze:
-
l’effetto stabilito con i parametri i0 e i5
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
iSd
Allarme pressostato
Rimedi:
-
verificare le cause che hanno provocato l’atti-
vazione dell’ingresso; si vedano i parametri
i0, i1, i5, i6, i7, i8 e i9
-
spegnere e riaccendere il dispositivo o inter-
rompere l'alimentazione
Principali conseguenze:
-
i regolatori verranno spenti
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
UA
Allarme tensione di rete
Rimedi:
-
verificare la tensione di rete; si vedano i pa-
rametri C14, C15 e C16
Principali conseguenze:
-
il compressore verrà spento o non verrà acce-
so
CF
Allarme accensione forzata del compressore
Rimedi:
-
verificare la tensione di rete; si veda il para-
metro C18
Principali conseguenze:
-
il dispositivo effettuerà un’accensione forzata
del compressore; il dispositivo ripristina la
normale visualizzazione quando la tempera-
tura della cella raggiunge il setpoint di lavoro
COH Allarme condensatore surriscaldato
Rimedi:
-
verificare la temperatura del condensatore;
si veda il parametro C6
Principali conseguenze:
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
-
il ventilatore del condensatore verrà acceso
(solo se il parametro u0/u1 è impostato a 6)
CSd
Allarme condensatore surriscaldato
Rimedi:
-
verificare la temperatura del condensatore;
si veda il parametro C7
-
spegnere e riaccendere il dispositivo: se alla
riaccensione del dispositivo la temperatura del
condensatore è ancora al di sopra di quella
stabilita con il parametro C7, sarà necessario
disconnettere l’alimentazione e pulire il con-
densatore
Principali conseguenze:
-
il compressore e il ventilatore dell’evaporatore
verranno spenti
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
-
il ventilatore del condensatore verrà acceso
(solo se il parametro u0/u1 è impostato a 6)
dFd
Allarme sbrinamento concluso per durata massi-
ma
Rimedi:
-
verificare l’integrità della sonda evaporatore;
si vedano i parametri d2, d3 e d11
-
premere un tasto per ripristinare la normale
visualizzazione
Principali conseguenze:
-
il dispositivo continuerà a funzionare regolar-
mente
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, il
dispositivo ripristina il normale funzionamento, salvo per i
seguenti allarmi:
-
l’allarme pressostato (codice “iSd”) che necessita dello
spegnimento del dispositivo o dell’interruzione dell’ali-
mentazione
-
l’allarme compressore bloccato da temperatura del con-
densatore (codice “CSd”) che necessita dello spegni-
mento del dispositivo o dell’interruzione dell’alimenta-
zione
-
l’allarme accensione forzata del compressore (codice
“CF”) che necessita che la temperatura della cella rag-
giunga il setpoint di lavoro
-
l’allarme sbrinamento concluso per durata massima
(codice “dFd”) che necessita della pressione di un ta-
sto.
11
ERRORI
11.1
Errori
Codice Significato
Pr1
Errore sonda cella
Rimedi:
-
verificare che la sonda sia di tipo PTC o NTC;
si veda il parametro P0
-
verificare il collegamento dispositivo-sonda
-
verificare la temperatura della cella
Principali conseguenze:
-
l’attività del compressore dipenderà dai para-
metri C4 e C5
-
lo sbrinamento non verrà mai attivato
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
-
le resistenze della porta verranno spente (solo
se il parametro u0/u1 è impostato a 4)
-
le resistenze per il funzionamento a zona neu-
tra verranno disattivate (solo se il parametro
u0/u1 è impostato a 5)
Pr2
Errore sonda evaporatore
Rimedi:
-
gli stessi del caso precedente ma relativamen-
te alla sonda evaporatore
Principali conseguenze:
-
se il parametro P3 è impostato a 1, lo
sbrinamento durerà il tempo stabilito con il
parametro d3
-
se il parametro P3 è impostato a 1 e il para-
metro d8 è impostato a 2 o 3, il dispositivo
funzionerà come se il parametro d8 fosse im-
postato a 0
-
se il parametro F0 è impostato a 3 o 4, il di-
spositivo funzionerà come se il parametro fos-
se impostato a 2
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
Pr3
Errore sonda condensatore
Rimedi:
-
gli stessi del caso precedente ma relativamen-
te alla sonda condensatore
Principali conseguenze:
-
l'allarme condensatore surriscaldato (codice
“COH”) non verrà mai attivato
-
l'allarme compressore bloccato (codice “CSd”)
non verrà mai attivato
-
l’uscita di allarme verrà attivata (solo se il
parametro u0/u1 è impostato a 3)
-
il ventilatore del condensatore funzionerà pa-
rallelamente al compressore (solo se il para-
metro u0/u1 è impostato a 6)
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, il
dispositivo ripristina il normale funzionamento.
12
DATI TECNICI
12.1
Dati tecnici
Scopo del dispositivo di comando: dispositivo di coman-
do di funzionamento.
Costruzione del dispositivo di comando: dispositivo elet-
tronico incorporato.
Contenitore: autoestinguente grigio.
Dimensioni: 180,0 x 38,0 x 44,0 mm (7,086 x 1,496 x
1,732 in; L x H x P).
Metodo di montaggio del dispositivo di comando: a pan-
nello, con alette elastiche di ritenuta.
Grado di protezione: IP55.
Connessioni: faston da 6,3 mm (0,248 in, alimentazione e
uscite), morsettiera estraibile a vite (ingressi), connettore
6 poli (porta seriale).
La lunghezza massima dei cavi di collegamento degli in-
gressi analogici e degli ingressi digitali deve essere inferio-
re a 10 m (32,808 ft).
Temperatura di impiego: da 0 a 55 °C (da 32 a 131 °F).
Temperatura di immagazzinamento: da -25 a 70 °C
(da -13 a 158 °F).
Umidità di impiego: dal 10 al 90% di umidità relativa senza
condensa.
Situazione di inquinamento del dispositivo di coman-
do: 2.
Alimentazione (a seconda del modello):
-
115... 230 VAC (+10% -15%), 50/60 Hz, 5,5 VA max
-
230 VAC (+10% -15%), 50/60 Hz, 3 VA max.
Tensione impulsiva nominale: 4K V.
Categoria di sovratensione:
-
II nei modelli con alimentazione 115... 230 VAC
-
III nei modelli con alimentazione 230 VAC.
Classe e struttura del software: A.
Ingressi analogici:
-
1 ingresso (sonda cella) nei modelli EVR221, EVR231,
EVR261 ed EVR271, impostabile via parametro di con-
figurazione per sonde PTC/NTC
-
2 ingressi (sonda cella e sonda evaporatore) nei mo-
delli EVR202, EVR232, EVR203, EVR233, EVR263,
EVR273, EVR204, EVR234, EVR264 ed EVR274,
impostabili via parametro di configurazione per sonde
PTC/NTC.
Ingressi analogici di tipo PTC (990 Ω @ 25 °C, 77 °F)
Tipo di sensore:
KTY 81-121.
Campo di misura:
da -50 a 150 °C (da -58 a
302 °F).