Informazioni generali sulle applicazioni – Det-Tronics X3301 Multispectrum IR Flame Detector Manuale d'uso

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95-4527

13.2

Il test oi magnetico si esegue collocando un magnete nel

punto contrassegnato (mag oi) all’esterno del rivelatore.

Il test

oi manuale si esegue collegando il comando oi

(morsetto 22) al polo negativo dell’alimentazione mediante

un interruttore esterno. Il magnete o l’interruttore va

mantenuto in posizione per minimo 6 secondi in modo da

completare il test. Entrambi questi metodi di test attivano

i trasmettitori IR tarati. Se il segnale risultante soddisfa i

criteri di test, indicando che la capacità di rivelazione è

superiore alla metà, il relè di allarme modifica il proprio

stato, il LED di segnalazione diventa rosso, e l’uscita

corrente 0-20 mA passa a 20 mA. Questa condizione

viene mantenuta fin quando il magnete viene rimosso

o l’interruttore viene rilasciato, indipendentemente dal

fatto che i relè siano regolati sulla funzione “latching” o

“non-latching”.

Se invece la capacità di rivelazione è inferiore alla metà,

non viene prodotto alcun allarme e viene generato un

guasto. È possibile azzerare l’indicazione di guasto

temporaneamente attivando l’interruttore magnetico o
manuale oi.

NOTA

Per la verifica FM della funzione Integrità Ottica

oi

Det-Tronics, consultare l’Appendice A

cOmUNicAZiONe
Il rivelatore X3301 è provvisto di interfaccia RS-485 per

comunicare lo stato e altre informazioni con dispositivi

esterni. L’interfaccia RS-485 supporta il protocollo MODBUS

con il rivelatore configurato come dispositivo slave.

NOTA

Il modello EQP utilizza la comunicazione LON/
SLC. La comunicazione mediante RS-485 non è
disponibile sul modello EQP.

ReGistRAZiONe Di DAti
È presente anche la funzione di registrazione dati. Le

condizioni di stato quali normale, economia, guasti generali
e oi, preallarme, allarme incendio, orario e temperatura

vengono memorizzate. Ogni evento viene memorizzato

con ora e data oltre a temperatura e tensione di ingresso.

I dati dell’evento vengono salvati in una memoria non

volatile quando l’evento diventa attivo e di nuovo quando

lo stato viene modificato. I dati sono accessibili tramite la

porta RS-485 o la centralina EQP.

VANO Di cAbLAGGiO iNteGRAtO
Tutto il cablaggio esterno al dispositivo è collegato

all’interno della scatola di giunzione integrata. I morsetti a

vite alloggiano fili con sezione da 14 a 24 AWG. Il rivelatore

è provvisto di quattro condotti di ingresso con filettature
3/4" NPT o 25 mm.

INfORmaZIONI gENERalI SullE

applICaZIONI

cARAtteRistiche Di RispOstA
La risposta dipende dalla distanza, dal tipo e dalla

temperatura del combustibile e dal tempo necessario

all’incendio per raggiungere un equilibrio. Come per tutti i

test incendio, i risultati vanno valutati in base alla singola

applicazione. Per i risultati dei test di rivelazione fiamma

vedere l’Appendice A.

cONsiDeRAZiONi impORtANti sULL’AppLicAZiONe
Quando si installa qualsiasi tipo di sensore, come

un rivelatore di fiamma, occorre considerare tutte le

condizioni che possono impedire al dispositivo di reagire

in caso di incendio. Occorre inoltre individuare quali altri

sorgenti oltre il fuoco possono indurre l’attivazione del

dispositivo stesso.

saldatura
Non eseguire la saldatura ad arco nel raggio di 40 piedi

(12 m) da un rivelatore settato ad elevata sensibilità;

10 piedi (3 m) da un rivelatore settato a sensibilità media;

5 piedi (1,5 m) da un rivelatore settato a bassa sensibilità.

Si raccomanda di “bypassare” il sistema durante le

operazioni di saldatura in situazioni nelle quali non è

possibile tollerare l’eventualità di un falso allarme. La

saldatura a gas impone il bypassaggio del sistema poiché

la torcia è, di fatto, fuoco reale. Le barre per saldatura

ad arco possono contenere materiali leganti organici

nel flusso che bruciano durante la saldatura e possono

essere rivelate dall’X3301. Le barre di saldatura a base

di argilla non bruciano e non vengono rivelate dall’X3301.

Si consiglia comunque di bypassare sempre il sistema,

poiché il materiale saldato può essere contaminato con

sostanze organiche (vernice, olio ecc) che bruciano e

possono attivare l’X3301.

Lampi artificiali
Non posizionare il rivelatore X3301 entro 3 piedi (0,9 m)

dalle luci artificiali. Si può verificare il surriscaldamento

del rivelatore a causa del calore irradiato dalle luci.

interferenza emi/RFi
Il rivelatore X3301 è resistente alle interferenze EMI e

RFI ed è conforme alla direttiva EMC. Non si attiva per

un segnale di un walkie-talkie di 5 watt ad una distanza

superiore a 1 piede (0,3 m). Non utilizzare un walkie-talkie

entro un raggio di 1 piede (0,3 m) dal rilevatore X3301.

Fiamme da combustibili che con contengono carbonio
L’X3301 è un dispositivo IR multispettro con capacità di

rivelazione limitata a combustibili contenenti carbonio.

Non deve essere utilizzato per rivelare fiamme causate

da combustibili che non contengono carbonio, quali

idrogeno, zolfo e metalli che possono bruciare.

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