Specifiche tecniche – WIKA TC10-L Manuale d'uso
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I
Manuale d‘uso WIKA modelli TR10-L, TC10-L Ex d
08/2012
I
based
on
05/2012
GB/D/F/E
11
Valori di resistenza e di tolleranza riferite alle temperature indicate (Pt100)
Temperatura
in °C
(ITS 90)
Valore di resistenza in Ω
Classe AA
Classe A
Classe B
-196
-
-
19,69 ... 20,80
-100
-
60,11 ... 60,40
59,93 ... 60,58
-50
80,23 ... 80,38
80,21 ... 80,41
80,09 ... 80,52
-30
88,16 ... 88,28
88,14 ... 88,30
88,04 ... 88,40
0
99,96 ... 100,04
99,94 ... 100,06
99,88 ... 100,12
20
107,74 ... 107,85 107,72 ... 107,87 107,64 ... 107,95
100
138,40 ... 138,61 138,37 ... 138,64 138,20 ... 138,81
150
157,91 ... 157,64 157,16 ... 157,49 156,93 ... 157,72
250
193,91 ... 194,29 193,86 ... 194,33 193,54 ... 194,66
300
-
211,78 ... 212,32 211,41 ... 212,69
450
-
263,82 ... 264,53 263,31 ... 265,04
500
-
-
280,04 ... 281,91
600
-
-
312,65 ... 314,77
Questa tabella rappresenta il processo di calibrazione con temperature predefinite.
Ciò significa che se è disponibile una temperatura normalizzata, il valore di resistenza del dispositivo in prova
deve attestarsi entro i limiti sopra menzionati.
3.2 Termocoppie
Tipo di sensore
Modello
Temperatura operativa max. raccomandata
K (NiCr-Ni)
1.200 °C
J (Fe-CuNi)
800 °C
E (NiCr-CuNi)
800 °C
T (Cu-CuNi)
400 °C
N (NiCrSi-NiSi)
1.200 °C
S (Pt10% Rh-Pt)
1.600 °C
R (Pt13% Rh-Pt)
1.600 °C
B (Pt30% Rh-Pt6%-Rh) 1.700 °C
Potenziali incertezze di misura causate dagli effetti di invecchiamento
Le termocoppie invecchiano e cambia la loro curva di temperatura/tensione termoelettrica. Le
termocoppie di tipo J (Fe-CuNi) invecchiano leggermente a causa dell'ossidazione della lega
in metallo puro. Come per le termocoppie di tipo K e, in minore misura di tipo N (NiCrSi-NiSi),
possono verificarsi modifiche considerevoli della tensione termoelettrica alle alte temperature
dovuto ad un impoverimento di cromo nella lega NiCr che provocano una diminuzione della
tensione termoelettrica.
Questo effetto viene accelerato se c'è scarsità di ossigeno in quanto non riesce a crearsi sulla
superficie della termocoppia una pellicola completa di ossido che eviterebbe la formazione di
ulteriore ossidazione. Il cromo nella lega si ossida, contrariamente al nichel, il che fa aumentare il
“green rot” che danneggia la termocoppia. Durante il raffreddamento rapido delle termocoppie in
NiCr-Ni che hanno funzionato a temperature oltre i 700 °C, si verificano alcuni stati nella struttura
cristallina (short-range order), che negli elementi del tipo K può portare ad un cambiamento nella
tensione termoelettrica fino a 0,8 mV (effetto K).
3. Specifiche tecniche