6 controllo della posizione – NORD Drivesystems BU0710 Manuale d'uso
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3 Descrizione delle funzioni
BU 0710 IT
salvo modifiche tecniche
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3.6 Controllo della posizione
Il controllo della posizione si configura come un controllo ad anello P: posizione nominale ed effettiva vengono
continuamente confrontate. La frequenza nominale viene calcolata moltiplicando lo scostamento con il valore
impostato nel parametro „Regolatore di posizione P“. Viene quindi fissato un limite massimo per la frequenza, che
non deve essere superato.
In base al tempo di frenata programmato ed alla velocità corrente, viene calcolata una derivativa rispetto alla
distanza. Se nel calcolo della distanza non viene considerato il tempo di frenata, la velocità viene ridotta troppo
tardi, e la posizione superata. Costituiscono un’eccezione a questa regola i sistemi altamente dinamici, con tempi
di accelerazione e decelerazione molto brevi, o le applicazioni che comportano impulsi di distanza estremamente
ridotti.
Come parametro aggiuntivo, può essere impostata una finestra di destinazione, all’interno della quale la frequenza
nominale viene limitata alla frequenza minima (P104). Nelle applicazioni che comportano forti variazioni di carico e
prive di controllo della velocità, questo parametro può essere utilizzato per programmare una distanza da
percorrere a velocità micrometrica.
Il parametro finestra di destinazione non ha nessuna influenza sul segnale “Posizione finale” del relè.
Schema del controllo della posizione:
spostam. f requenza max.
max.
min.
T_freno
P_nom
f requenza
N_eff
P_eff
(*)Tempo def inito da
"dimensione f inestra obiettiv o“
tempo acceler.
spostam. frequenza min.
N_nom
tempo
"dimensione f inestra obiettiv o“
regolatore posiz. P
tempo deceler.
f_max
f_mi n
(*)
regolatore posiz. P