T sin( v v v(t) – HT instruments VEGA78 Manuale d'uso
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VEGA78
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10. APPENDICE – CENNI TEORICI
10.1. ANOMALIE DI TENSIONE
Lo strumento definisce come anomalie di tensione tutti i valori TRMS, calcolati ogni 10ms,
esternamente alle soglie impostate in fase di programmazione da
1% a 30% rispetto ad
un valore fissato come riferimento con step dell’1%.
Questi limiti restano invariati per l’intera durata della registrazione.
Il valore della Tensione di riferimento va impostato come:
Tensione Nominale Fase-Neutro:
Per sistemi monofase e trifase 4-fili.
Tensione Nominale Fase-Fase:
Per sistemi trifase 3-fili.
Esempio1: Sistema Trifase 3-fili.
Vref = 400V, LIM+= 6%, LIM-=10% =>
Lim Sup= 400 x (1+6/100) = 424.0V
Lim Inf = 400 x (1-10/100) = 360
Esempio2: Sistema Trifase 4-fili.
Vref = 230V, LIM+= 6%, LIM-=10% =>
Lim Sup= 230 x (1+6/100) = 243.08V
Lim Inf = 230 x (1-10/100) = 207.0V
Per ogni fenomeno lo strumento registra i seguenti dati:
Il numero corrispondente alla fase in cui si è verificata l’anomalia.
La “direzione” dell’anomalia: “UP” e “DN” identificano rispettivamente picchi e buchi di
tensione.
La data e l'ora di inizio del fenomeno nella forma giorno, mese, anno, ore, minuti,
secondi, centesimi di secondo.
La durata del fenomeno, in secondi con risoluzione pari a 10ms.
Il valore minimo (o massimo) della tensione durante il fenomeno.
10.2. ARMONICHE DI TENSIONE E CORRENTE
10.2.1. Teoria
Qualsiasi onda periodica non sinusoidale può essere rappresentata tramite una somma di
onde sinusoidali ciascuna con frequenza multipla intera della fondamentale secondo la
relazione:
)
t
sin(
V
V
v(t)
k
k
1
k
k
0
(1)
dove:
V
0
= Valore medio di v(t).
V
1
= Ampiezza della fondamentale di v(t).
V
k
= Ampiezza della k-esima armonica di v(t).
Nel caso della tensione di rete la fondamentale ha frequenza 50Hz, la seconda armonica
ha frequenza 100Hz, la terza armonica ha frequenza 150Hz e così via. La distorsione
armonica è un problema costante e non deve essere confuso con fenomeni di breve
durata quali picchi, diminuzioni o fluttuazioni.
Si può osservare come nella (1) l’indice della sommatoria vada da 1 a infinito. Quello che
accade in realtà è che ogni segnale non ha un numero di armoniche illimitato: esiste
sempre un numero d’ordine oltre il quale il valore delle armoniche è trascurabile.