HT instruments SIRIUS89N Manuale d'uso
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SIRIUS89N
IT - 124
16.7. MISURA DELLA CORRENTE DI INTERVENTO DELLE PROTEZIONI
DIFFERENZIALI
Scopo della prova
Verificare la reale corrente di intervento dei differenziali generali (non si applica ai
differenziali selettivi).
PARTI DI IMPIANTO DA VERIFICARE
In presenza di interruttori differenziali con corrente di intervento che può essere
selezionata è utile effettuare questa prova per verificare la reale corrente di intervento
del differenziale. Per i differenziali con corrente differenziale fissa questa prova può
essere eseguita per rilevare eventuali dispersioni di utilizzatori collegati all’impianto.
Nel caso non sia disponibile l’impianto di terra effettuare la prova collegando lo
strumento con un terminale su un conduttore a valle del dispositivo differenziale ed un
terminale sull'altro conduttore a monte del dispositivo stesso.
Valori ammissibili
La corrente di intervento deve essere compresa fra ½I
∆n
ed I
∆n
.
NOTE:
•
Fare riferimento alle note del capitolo precedente.
•
Per verificare se sull'impianto sono presenti delle correnti di dispersione significative
operare come segue:
a) Dopo aver disattivato tutti i carichi effettuare la misura della corrente di intervento
ed annotarsi il valore.
b) Riattivare i carichi ed effettuare una nuova misura della corrente di intervento. Se il
differenziale interviene con una corrente inferiore la dispersione dell'impianto è la
differenza fra le due correnti di intervento. Se durante la prova lo strumento indica
"rcd" la corrente di dispersione dell'impianto sommata alla corrente per la misura
della tensione di contatto (½I
∆n
) causa l'intervento del dispositivo.
Questa prova non viene di solito eseguita per confrontare il tempo di intervento
dell’interruttore con i limiti normativi. Lo strumento in questa modalità rileva l’esatta
corrente e il tempo di intervento del differenziale alla corrente di intervento, invece la
normativa fa riferimento a tempi massimi di intervento nel caso in cui il differenziale sia
provato con una corrente di dispersione pari alla corrente nominale.
16.8. MISURA DELL’IMPEDENZA DELL’ANELLO DI CORTOCIRCUITO
Scopo della prova
Verificare che il potere di interruzione del dispositivo di protezione sia superiore alla
massima corrente di guasto possibile sull'impianto.
PARTI DI IMPIANTO DA VERIFICARE
La prova deve essere effettuata nel punto in cui si può avere la massima corrente di
corto circuito, normalmente immediatamente a valle della protezione da controllare.
La prova deve essere effettuata fra fase e fase (Z
pp
) negli impianti trifase e fra fase e
neutro (Z
pn
) negli impianti monofase.
Valori ammissibili
Impianti trifase: Pi
Zpp
>
400
2
3
*
Impianti
monofase: Pi
Zpn
>
230
dove: P
i
= Potere di interruzione della protezione
Z
pp
= Impedenza misurata fra fase e fase
Z
pn
= Impedenza misurata fra fase e neutro