Watlow EZ-ZONE RM-Scanner-Modul Manuale d'uso
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Modulo RMS Watlow EZ-ZONE
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Capitolo 6 Caratteristiche
Nota:
a. Se il Ripristino password è disattivato, premere
un’altra volta il tasto di avanzamento quando
viene visualizzato il prompt Password [pass].
Continuare con il passo 7a o 8a. Premendo il tasto
freccia Su ¿ o Giù ¯ viene inserita la password
utente o amministratore. Una volta inserita, tenere
premuto il tasto infinito ˆ per due secondi per
tornare alla pagina iniziale.
b. Se il Ripristino password [roll] è stato attivato,
procedere con i passi 3 - 9.
3. Presupponendo che il prompt Codice [Code] (chiave
pubblica) sia ancora visibile nella parte anteriore
del regolatore, premere il tasto di avanzamento
‰
per passare al prompt Password [pass]. In caso
contrario, tornare alla pagina di fabbrica come
descritto sopra.
4. Eseguire il calcolo definito in precedenza (7b o 8b)
per l’utente o l’amministratore.
5. Inserire il risultato del calcolo nel display supe-
riore utilizzando i tasti freccia Su ¿ e Giù ¯ oppure
utilizzando il software EZ-ZONE Configurator.
6. Uscire dalla pagina di fabbrica tenendo premuto il
tasto infinito ˆ per due secondi.
Di seguito sono riportate le formule utilizzate
dall’utente e dall’amministratore per calcolare la
password:
Password uguale a:
7. Utente
a. Se Ripristino password [roll] è disattivato,
la password [pass] corrisponde alla password
utente [pas;u].
b. Se Ripristino password [roll] è attivo, la
password [pass] corrisponde a:
([pas;u] x codice) Mod 929 + 70
8. Amministratore
a. Se Ripristino password [roll] è disattivato,
la password [pass] corrisponde alla password
utente [pas;a].
b. Se Ripristino password [roll] è attivo, la
password [pass] corrisponde a:
([pas;a] x codice) Mod 997 + 1000
Differenze tra utente privo di password,
utente con password e amministratore
- L’utente privo di password è limitato dal Livello
accesso bloccato [loC;l].
- L’utente con password è limitato dalla Sicurezza
blocco lettura [rloC] e non dispone mai dell’ac-
cesso al menu Blocco [`loC].
- Le restrizioni imposte all’amministratore dipen-
dono dalla Sicurezza blocco lettura [rloC]; l’am-
ministratore ha però accesso al menu Blocco da
dove può modificare il blocco lettura.
Modbus - Utilizzo dei blocchi di memoria
programmabili
Quando si usa il protocollo Modbus, il modulo RMS
offre un blocco degli indirizzi, configurabile dall’utente
per fornire l’accesso diretto a un elenco di 80 para-
metri configurati dall’utente, consentendo così un facile
accesso a questo elenco personalizzato tramite la lettura
da o la scrittura su un blocco di registri contiguo.
Per una miglior comprensione delle tabelle
situate sul retro di questa guida (vedere l’Appendice:
Blocchi di memoria programmabili Modbus
), leggere
il seguente testo che definisce le intestazioni delle
colonne utilizzate.
Indirizzi di definizione del blocco
- Indirizzi fissi utilizzati per definire il parametro
che verrà memorizzato in Indirizzi di lavoro;
possono anche essere indicati come puntatore.
Il valore memorizzato in questi indirizzi riflette
(punta a) l’indirizzo Modbus di un parametro all’in-
terno del regolatore.
Indirizzi di lavoro del gruppo
- Indirizzi fissi direttamente correlati agli “Indirizzi
di definizione del blocco” associati (ad esempio, gli
indirizzi di lavoro 200 e 201 prevedono il parametro
indicato dagli indirizzi di definizione 40 e 41).
Quando l’indirizzo Modbus di un parametro di destina-
zione viene memorizzato in un Indirizzo di definizione
del blocco, il relativo indirizzo di lavoro restituisce il
valore effettivo del parametro. Se è un parametro scri-
vibile, scrivendo nei registri di lavoro si modifica il
valore effettivo del parametro.
Ad esempio, il registro Modbus 410 contiene il
valore di processo dell’ingresso analogico 1 (vedere
pagina operazioni, menu Ingresso analogico). Se il
valore 410 viene caricato nell’indirizzo di definizione
del blocco 91, il valore di processo rilevato dall’ingresso
analogico 1 viene memorizzato anche nei registri
Modbus 250 e 251. Tenere presente che per imposta-
zione predefinita tutti i registri sono impostati sull’ID
hardware.
La tabella (vedere l’Appendice:
) identificata come “Indirizzi di
definizione del blocco e Indirizzi di lavoro del blocco”
riflette i blocchi e gli indirizzi associati.