Avvertenza – Crivit Bottom/Feeder Fishing Reel Combo 300-9 Manuale d'uso
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Galleggianti
L’indicatore di abboccata segnala al pescatore se il
pesce ha abboccato.
Il segnalatore di abboccata di gran lunga più famoso è
il galleggiante. Oltre a segnalare l’abboccata, il galleg-
giante ha spesso anche la funzione di presentare l’e-
sca alla relativa profondità d’acqua.
Il galleggiante standard si compone di un corpo, di
un’antenna, di un anellino scorri-filo o gommino e di un
cosiddetto pilota. La struttura e il corpo dell’antenna
sono determinati dalle caratteristiche delle acque e del
tipo di pesce che si intende insidiare.
Il materiale di cui è costruito il galleggiante può essere
di diversi tipi e va dal sughero, dalla balsa o dagli aghi
di porcospino fino alla plastica.
Per fissare del galleggiante alla lenza vi sono due pos-
sibilità: il montaggio fisso e quello scorrevole.
Nel montaggio fisso il galleggiante viene fissato alla
lenza per mezzo di cosiddetti gommini. Rimane tutta-
via possibile spostare il galleggiante sulla lenza.
Per la pesca con la canna fissa il galleggiante deve
essere tarato di conseguenza. Si fisseranno sulla len-
za tanti pallini di piombo o olivette sino a quando rima-
ne visibile solo il
pilota, in caso di
galleggiante con
pilota, o solo la par-
te superiore dell’-
antenna, in caso di
galleggiante con
antenna.
Con il montaggio
fisso è possibile
pescare al massi-
mo in profondità
equivalenti
alla
lunghezza della
canna.
Al contrario, il montaggio scorrevole permette di
pescare in ogni profondità d’acqua.
Nel montaggio scorrevole il galleggiante, legato solo
tramite anellini, si muove liberamente sulla lenza.
Esso viene fermato sulla lenza da un nodino (stopper)
e sull’amo al più tardi dalla girella.
Accessori importanti per il galleggiante scorrevole
sono le perline, in vetro o
plastica, e diversi stopper.
Tra galleggiante e stopper
deve sempre essere monta-
ta una perlina in vetro che
impedisce allo stopper di
rimanere incastrato nell’an-
ellino scorri-filo del galleggi-
ante.
E ’ possibile realizzare da sé
il nodino che funge da stop-
p e r. oppure utilizzare gli
stopper in materiale tessile o
gommoso che si trovano in commercio e che svolgono
perfettamente il loro compito.
Poiché lo stopper in materiale tessile è molto sottile,
se ne possono
fissare diversi
contemporanea-
mente. In caso di
usura lo stopper
usurato
può
essere sostituito
senza dover smontare il galleggiante.
Nel fissaggio scorrevole si distingue tra:
1. il metodo classico
2. il metodo a scorrimento
3. il metodo all’inglese.
Si sono tuttavia imposti solo i metodi due e tre. Cono
questi metodi si esclude un attorcigliamento della len-
za sull’antenna.
Una novità interessante sul mercato dei galleggianti
sono i galleggianti luminosi dotati di un diodo, particol-
armente apprezzati per la pesca notturna (anguille,
luccioperca, siluri, carpe ecc.).
Tra i galleggianti luminosi vi sono anche le starlight. In
questo caso si mettono a contatto due sostanze chimi-
che piegando il corpo di plastica e permettendo così
alle starlight di produrre luce. Le starlight possono
essere montate al posto dell’antenna del galleggiante
oppure sul cimino della canna.
Piombi
I piombi sono necessari per:
1. tarare il galleggiante,
2. mantenere l’esca nella posizione desiderata,
3. aumentare la potenza affinché l’esca possa essere
lanciata più al largo.
Nella pesca vengono utilizzati diversi piombi.
Pallino di piombo con fe n d i-
tura
Questi piombi che esistono in
grammature da 0,05 sino a 2,5
grammi vengono utilizzati princi-
palmente per tarare galleggianti
con una portata fino a 10 g. Poiché i pallini di piombo
sono teneri, si possono fissare stringendoli con le dita
alla lenza. Piombi particolarmente teneri arrivano dal-
la Gran Bretagna. Per le misure dei loro pallini di piom-
bo i britannici ricorrono ad una propria numerazione.
Piombo a bobina
Si tratta di barrette di piombo dello
stesso spessore della carta che
possono essere tagliate nelle
dimensioni desiderate e fissate alla
lenza. Questo tipo di piombo è par-
ticolarmente adatto a tarare galleg-
gianti dalle dimensioni molto ridotte.
Non si hanno mancate abboccate
con queste striscioline di piombo sottili e dalla forma
allungata. Al contrario, il pallino di piombo con fenditu-
ra fissato alla lenza potrebbe talvolta essere scambia-
to dal pesce per un chicco di cana-
pa.
Piombo a goccia
Come tutti gli altri piombi elencati di
seguito, questo piombo è un piombo
scorrevole, ciò significa che esso
può scorrere liberamente sulla lenza
sino al punto di arresto (nodo o
girella). Come i pallini di piombo con
fenditura, essi vengono utilizzati per
tarare i galleggianti. Il piombo a for-
ma di goccia esiste in grammature da 0,25 fino a 8
grammi. Nell’applicarlo ci si deve accertare che la par-
te pesante sia rivolta verso l’amo, altrimenti in fase di
lancio si formano accavallamenti che possono far
attorcigliare la lenza.
Piombo a oliva o a sfera
Questi piombi scorrevoli, a forma di oliva o sfera, ven-
gono utilizzati per
tarare galleggianti
particolarmente
pesanti, ma si usa-
no anche per la
pesca a fondo. Per
proteggere il nodo i
piombi scorrevoli di
una grammatura
superiore ai 10
grammi devono
sempre essere montati con uno stopper o perlina.
Piombo esagonale
Questi piombi dalla forma esago-
nale esistono in grammature
da15 fino a 150 grammi. I piombi
esagonali danno buona prova di
sé nella pesca a fondo, quando
si tratta di tenere l’esca in manie-
ra fissa in un punto. La larga
superficie di attrito impedisce
loro di affondare.
Piombi intercambiabili
Questi piombi consentono di fissare
anche successivamente diversi pesi.
Nel montarli si deve innanzitutto far
passare la lenza nella fenditura del
fermo e quindi in quella del piombo.
Successivamente si fissano uno all’al-
tro il fermo e il piombo avvitandoli l’u-
no sull’altro di alcuni gradi. L’ i m p o r t a n-
te è che la parte larga del perno coni-
co sia rivolta verso la girella. Se lo si monta nel verso
sbagliato il perno si sfilerà dal piombo già dopo pochi
lanci. Il corpo del piombo intercambiabile può essere a
forma di oliva o esagonale.
Piombo a pera
Con la sua forma a pera e la girella o occhiello appli-
cato all’estremità del suo corpo, il piombo a pera è il
piombo più utilizzato per la pesca
a fondo, sia in acque dolci che
salate. I piombi a pera sono dota-
ti di un’aerodinamica molto buo-
na. Un ulteriore vantaggio è rap-
presentato dall’ampio occhiello o
girella che, se il piombo viene uti-
lizzato come scorrevole, lascia
scorrere liberamente la lenza una
volta avvenuta l’abboccata. Affin-
ché il piombo non possa inca-
strarsi sul nodo, viene precedent-
emente montata una perlina di
vetro.
Piombo a spike
Questa variante del piombo
a pera viene utilizzata nella
pesca dalla spiaggia. Sui
fondi sabbiosi delle acque
vicino alla costa, gli arpioni
laterali mantengono l’esca
fissa sul posto anche in pre-
senza di forti correnti. Gli
arpioni sono così flessibili
da poter essere riallargati in
fase di richiamo.
Piombo sempre in piedi
Questi ed altri piombi con corpo
ascensionale danno il meglio di
sé nella pesca in acque ferme.
Essi impediscono che l’esca
venga tirata verso il fondo mel-
moso. Anche quando il piombo
finisce nella melma, la lenza
può continuare a scorrere libe-
ramente. Questi piombi sono
ideali anche per la pesca in
acque con corrente molto forte.
L’esca può infatti muoversi
appena sopra il fondo della corrente.
Il piombo da carpa/antiag
grovigliamento
Un altro piombo molto apprezzato che impedi-
sce certamente l’aggrovigliarsi del finale è il
piombo da carpa / antiaggrovigliamento. Il lungo
tubicino di scorrimento, montato in preceden-
za, impedisce che l’amo o il finale restino
impigliati nella lenza principale in fase di
lancio.
Campanelle, carta argentata
Un segnalatore di abboccata semplice ma
pratico per la pesca a fondo senza galleggi-
ante è rappresentato da un piccola campanel-
la, fissata al cimino o alla lenza. Al minimo toc-
co dell’esca da parte del pesce, si avverte il
segnale dato dalla campanella. Un metodo ancora più
semplice e altrettanto
e fficace è rappresentato
da strisce di carta
argentata avvolte alla
lenza tra il primo e
secondo anello della
canna. Quando il pesce
tira la lenza, tira con sé anche la carta argentata.
Pilota
Antenna
Corpo
Deriva
Occhiello di
scorrimento
Galleggiante per acque
correnti
Galleggiante per acque
ferme
Montaggio fisso
1.
metodo
classico
2. metodo a
scorrimento
interno
3. metodo
all’inglese
(waggler)
Taratura
sbagliata
Taratura
corretta
Tru c chi e consigli per la pesca
I n fo rmazioni utili su lenze, a m i , ga l l eggianti e piombi
IT
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– GERMANIA –
AVVERTENZA!
Tenere l’amo e le parti minute lont-
ano dalla portata di bambini e
animali domestici. L’uso di questo
articolo deve avvenire esclusiva-
mente sotto la sorveglianza di un
adulto.