User’s manual – X-Treme Audio Linear Source Array Manuale d'uso
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fig. 19
Gli snodi metallici ruotabili sono dotati di due fori, uno superiore e
l’altro inferiore, corrispondenti ad angoli pari o dispari che permettono
un sicuro fissaggio, come indicato in figura 19.
Anche in questo caso, l’angolo di copertura dell’array curvo dipende
dalla dimensione di ciascun diffusore, dall’angolo di inclinazione tra i
diffusori e dal numero di unità che devono essere sospese. In funzio-
ne del foro in cui viene inserito il pin (XT-PIN) nella parte superiore del
diffusore, le casse acustiche si disporranno secondo uno specifico
angolo (fig. 20). L’angolo di inclinazione massimo fra 2 diffusori adia-
centi MISI
TM
o Mini Line Array è di 15°.
fig. 20
14. Subwoofer
I subwoofer sono utilizzati per estendere la risposta in frequenza
del sistema fino a 25-30 Hz e per incrementare il livello di SPL sulle
basse frequenze senza incrementare il potenziale danno uditivo per
l’utenza.
Guida generale all’uso dei subwoofer
Il numero di subwoofer da impiegare dipende da 3 parametri:
1) Numero di elementi sospesi
Il numero standard di subwoofer raccomandato corrisponde ad un
rapporto di
1:1 (1 satellite - 1 subwoofer).
2) Tipo del programma da riprodurre
I rapporti standard di subwoofer sono raccomandati per la riprodu-
zione di musica classica o per le convention. Per queste applicazioni
i subwoofer rappresentano un’estensione sulle basse frequenze dei
moduli line array e generano un contributo approssimativo di 6 dB
nelle bande d’utilizzo. In questo caso il sistema audio così generato,
funzionerà a banda passante estesa a quattro vie in triamplificazio-
ne. Per applicazioni live con riproduzione di musica rock, i rapporti
di
1:1,5 (per esempio: 2 moduli sospesi e 3 subwoofer o 4:6, 8:12,
etc.) o addirittura
1:2 (1 satellite - 2 subwoofer) sono raccomandati
per un maggior rinforzo sulle basse frequenze.
3) Tipo di location o di installazione
All’aperto, quando i sub sono posizionati a pavimento, le quantità
rimangono quelle indicate sopra. Se sospesi, viene richiesto un nu-
mero maggiore di subwoofer. I sub vengono abitualmente installati
a pavimento, uno accanto all’altro, in modo da sfruttare l’enfasi do-
vuta all’accoppiamento del pavimento. Quando c’è una separazione
fisica tra i moduli sospesi e i subwoofer, è noto che l’allineamento
di fase è valido solamente in una posizione, pertanto è necessario
giungere ad un opportuno compromesso. Quando si allineano i si-
stemi, è bene considerare una posizione che sia rappresentativa
della maggior parte dell’area di ascolto.
È anche noto che differenti array di subwoofer posizionati ai lati del
palco (left-right) tendono a produrre
somme e cancellazioni che
variano in funzione delle diverse posizioni d’ascolto.
Tecniche che evitino questo fenomeno sono:
a) utilizzare array verticali di subwoofer posizionati ai lati del palco
(esempio: disposizione
left-right 4-4). Si veda fig. 21 a);
b) posizionare n elementi ai lati del palco e 2n elementi al centro del
palco (esempio: disposizione
left-centre-right 2-4-2). Con riferi-
mento alla fig. 21 b), si può ottenere una copertura più accentuata
sull’asse del palco (dove solitamente si concentra il maggior numero
di spettatori) e un’immagine sonora coerente;
c) curvare fisicamente i singoli array di sub in modo da creare un array
a forma di L che giri intorno all’angolo del palco. Questo direziona i
singoli lobi principali degli array sinistro e destro fuori asse del palco,
riducendo così la somma centrale. Si veda fig. 21 c).
Si sottolinea che utilizzare un array orizzontale centrale con un ri-
tardo elettronico che ne limiti la direzionalità, genera comunque
un’eccessiva concentrazione sonora al centro dell’audience. Si ha,
tuttavia, il vantaggio di una direttività verticale omnidirezionale, che
ne fa una buona soluzione per l’uso al chiuso.
STAGE
STAGE
STAGE
fig. 21 a)
fig. 21 b)
fig. 21 c)
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