Xerox WorkCentre C2424-15171 Manuale d'uso
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Flussi di lavoro
3. Salvataggio delle immagini in un OPD
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L’input viene acquisito dal file mediante la richiesta dei nomi dei
file durante l’esecuzione, disattivando l’opzione “Conserva
risoluzione originale”.
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Viene eseguita la definizione automatica delle aree per le pagine (per
questa operazione non è necessario alcun passo).
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L’input viene sottoposto al riconoscimento in italiano, ottimizzato
per la massima precisione, non vengono usati dizionari utente né
professionali, ma vengono riconosciuti i caratteri aggiuntivi
accentati “e” acuta e “a” con accento circonflesso.
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I risultati vengono salvati in un documento OmniPage con nome e
cartella da definire durante l’esecuzione del flusso di lavoro.
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Le pagine riconosciute e non verificate vengono salvate in WordPad
senza formattazione e in un unico file per tutte le pagine. Sarà
pertanto possibile accedere rapidamente al testo prima di eseguirne
la verifica nel flusso di lavoro 4.
4. Salvataggio di un OPD in Word e TIFF
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L’input viene acquisito dall’OPD mediante la richiesta del nome e
del percorso durante l’esecuzione. Lo scopo è di aprire l’OPD
generato dal flusso di lavoro 3.
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L’OPD viene visualizzato per la verifica e la modifica (durante
l’esecuzione il pulsante Documento pronto segnala la conclusione
della verifica).
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L’input viene salvato come documento OmniPage con il percorso e
il nome originale, sovrascrivendo la versione precedente non
verificata.
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Le pagine riconosciute vengono salvate in Word 2000 e le immagini
delle pagine vengono salvate in TIFF mediante il convertitore
multiplo predefinito “Word e TIFF”. Le impostazioni e i livelli di
formattazione corrisponderanno a quelli impostati per i due
convertitori di file usati da questo convertitore multiplo.
Per definire altre impostazioni di esportazione o usare impostazioni fisse
durante questo flusso di lavoro, ricorrere a due fasi di salvataggio distinte. È
inoltre possibile usare un convertitore multiplo indipendente definito
dall’utente. Vedere “Uso dei convertitori multipli” a pagina 99.