Applicazioni postscript – Konica Minolta CN3102e Manuale d'uso
Pagina 41

2
2-5
Applicazioni PostScript
Applicazioni PostScript
La maggior parte delle applicazioni utilizzate per l’illustrazione, la manipolazione dei
e l’impaginazione è in grado di creare informazioni PostScript da inviare alla
stampante PostScript o da salvare su file PostScript. Illustrator, Photoshop, PageMaker,
QuarkXPress e Macromedia FreeHand sono tutte applicazioni PostScript.
Le applicazioni PostScript gestiscono il colore in diversi modi. La maggior parte di esse
consente di scegliere sia i
(immettendo le percentuali di cyan,
magenta, giallo e nero) che il
desiderato da un sistema per la gestione
delle tinte piatte, come PANTONE. Per la stampa composita, queste applicazioni
inviano gli equivalenti di quadricromia per le varie tonalità di
sul Color
Server. In alcune applicazioni, è possibile inoltre selezionare i colori usando i modelli
cromatici RGB,
, HSL o altri modelli cromatici.
Generalmente, le applicazioni PostScript inviano le informazioni relative ai colori al
Color Server come dati CMYK. Fanno eccezione a questa regola le immagini RGB
importate nel documento che vengono inviate direttamente a Color Server (a meno
che non vengano specificate speciali impostazioni per la gestione del colore
nell’applicazione). Inoltre, alcune applicazioni PostScript che consentono di definire i
colori in RGB o in altri modelli cromatici possono anche inviare i dati sul Color Server
in quegli spazi colore.
I controlli del colore nelle applicazioni PostScript sono stati ideati appositamente per la
stampa sulle macchine offset, per questo è necessario effettuare alcune regolazioni per
la stampa sul Color Server. Le versioni video dei colori scelti in tali applicazioni
potrebbero non corrispondere esattamente all’emissione prodotta con il Color Server
ed i colori con nome potrebbero non essere stampati in modo accurato sul Color
Server, dato che questi colori richiedono in genere inchiostri personalizzati.