Asus USB-N10 NANO Manuale d'uso
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Adattatore WLAN USB-N10 Nano - Manuale Utente
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Adattatore ASUS Wireless-N
Server DNS (Domain Name System)
Il servizio DNS consente ai computer host presenti nella rete Internet di avere un
solo nome di dominio e, contemporaneamente, uno o più indirizzi IP pubblici. Un
server DNS è un database che contiene informazioni sui computer host, sul loro
nome di dominio e sui loro indirizzi IP in modo tale che quando un utente accede
a Internet, e inserisce un nome di dominio all'interno del browser, lo stesso server
DNS potrà tradurre il nome di dominio nell'indirizzo IP corretto. L'indirizzo del
server DNS, usato dal computer di casa vostra, viene tipicamente assegnato dal
vostro ISP.
Modem DSL (Digital Subscriber Line)
Un modem DSL usa la linea telefonica esistente per trasmettere dati ad alte
velocità.
Direct-Sequence Spread Spectrum (per 802.11b)
Lo spread spectrum usa un segnale a banda ridotta per diffondere la trasmissione
su un segmento della frequenza radio (spettro). Direct-sequence è una tecnica in
cui il segnale viene trasmesso attraverso un particolare range di frequenza.
Il sistema direct-sequence comunica inviando di continuo una sequenza di bit
ridondanti chiamata sequenza di chip. Ogni bit di dati trasmesso è associato ad
un chip e riorganizzato in un codice di divisione pseudocasuale per formare la
sequenza di chip. La sequenza di chip, combinata al flusso di dati trasmessi,
produce il segnale in uscita.
I client wireless che ricevono una trasmissione direct-sequence usano il codice
di divisione per ricostruire la catena di chip corretta e ripristinare la sequenza
di dati originaria proveniente dal dispositivo trasmittente. L'intercettazione e la
decodifica di una trasmissione direct-sequence richiede un algoritmo predefinito
per associare il codice di divisione proveniente dal dispositivo trasmittente con il
dispositivo ricevente.
Questo algoritmo è definito dalle specifiche IEEE 802.11b. La ridondanza di bit
intrinseca nella sequenza di chip permette al client ricevente di ricostruire il flusso
di dati originario anche se alcuni bit della sequenza di chip risultassero corrotti a
causa di interferenze. Il rapporto tra chip e bit è chiamato spreading ratio. Un
valore elevato aumenterà la resistenza dei segnali nei confronti delle interferenze.
Un valore minore aumenterà la banda disponibile per l'utente. I dispositivi
wireless usano un rapporto di chip costante di 11Mchips/s ma usano diversi
schemi di modulazione per codificare più bit con lo stesso chip alle velocità di
trasferimento più elevate. I dispositivi wireless possono fornire 11Mbps di velocità
di trasmissione ma la velocità reale disponibile sarà solamente 1 o 2 Mbps visto
che all'incrementare della banda diminuisce l'area di copertura.