Annotazioni operative – Retsch SR 300 Manuale d'uso
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Retsch GmbH
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Annotazioni operative
Gruppo di destinazione: Personale di laboratorio
Generalità
L'SR 300 rappresenta un prodotto ultramoderno ed efficiente della
Retsch GmbH.
Grazie all'ampia scelta di accessori, il mulino a rotore battente tipo
SR 300 costituisce una macchina dalle svariate possibilità applicati-
ve, prevalentemente nel settore chimico e farmaceutico, in minera-
logia e biologia etc. presso laboratori della ricerca e dell'industria.
L'SR 300 è impiegabile soprattutto per la pre-frantumazione e la
macinazione fine di sostanze secche, da molli sino a medio-dure,
con grado di durezza sino a ca. 4 secondo la scala di Mohs.
Finezza in uscita
La finezza raggiungibile in uscita è funzione del diametro di foratu-
ra del vaglio nonché delle caratteristiche di frattura del materiale da
frantumare. In casi favorevoli si può raggiungere un grado di finez-
za < 60 µm.
Modalità operativa dell'SR 300
Schizzo di principio
La frantumazione nel mulino a rotore battente tipo SR 300 ha luogo
per effetto d'urto, proiezione e taglio.
Successivamente al dosaggio nell'imbuto di carico, il materiale da fran-
tumare entra nella camera di macinazione ove il processo di frantuma-
zione ha luogo fra il rotore battente, il gruppo di macinazione ed il va-
glio, v. anche Schizzo di principio.
Non appena il materiale da frantumare ha raggiunto una finezza in u-
scita adeguata, esso passa attraverso il vaglio e finisce nel recipiente di
raccolta.
Grazie all'impiego di un elemento tubolare filtrante in tessuto o di un
filtro Conidur fornibile come accessorio - da fissare fra l'SR 300 ed il
recipiente di raccolta - il flusso d'aria generato dalla rotazione del rotore
battente può essere asportato e convogliato verso il basso sino allo sca-
rico del materiale. Inoltre, questo accorgimento incrementa la portata
del materiale ed assicura la separazione della parte di solidi contenuta
nel flusso d'aria.