Konica Minolta Fiery X2e for CF910 - Manuale (Pagina 65)

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2-31 Opzioni del menu Config stampante
Gli utenti remoti possono stampare solo sui collegamenti pubblicati. Sul server esistono
comunque alcune aree di memorizzazione dei lavori, in modo che l’amministratore o
altri utenti di Fiery WebSpooler possano spostare o copiare i lavori nella coda di stampa
o di attesa, indipendentemente dal fatto che queste code siano pubblicate o meno.
Il disco fisso di Fiery X2e supporta fino a tre code (coda di stampa, coda di attesa e
coda lavori stampati). Gli utenti possono inviare i lavori in stampa in due di queste
code (coda di stampa o coda di attesa).
• Coda di stampa —Si tratta della coda standard di Fiery X2e. Fiery X2e stampa i lavori
contenuti nella coda di stampa in base all’ordine di ricezione.
• Coda di attesa —Questa coda può essere usata per memorizzare i lavori da stampare
in un secondo momento o ripetutamente. Se si prevede di utilizzare i programmi di
utilità Fiery, la coda di attesa deve essere pubblicata.
Poiché la coda di attesa è un’area di memorizzazione per i lavori, essa richiede una
certa attività di gestione da parte dell’amministratore o dell’operatore. Per stampare
un lavoro inviato nella coda di attesa, utilizzare Fiery Webspooler per spostarlo o
copiarlo dall’area Spool nell’area Stampa.
• Coda lavori stampati —Si tratta di un’area di memorizzazione dei lavori sul disco fisso
di Fiery X2e e contiene i lavori stampati più di recente dalla coda di stampa. Con la
coda dei lavori stampati è facile poter ristampare tali lavori. Con un’opzione del
menu Config server è possibile abilitare questa coda e regolare il numero massimo di
lavori in essa trattenuti in ogni determinato momento (vedere pagina 2-9). Per la
ristampa dei lavori presenti in questa coda è necessario Fiery WebSpooler.
Opzioni del menu Config stampante
Con il menu Config stampante è possibile configurare i collegamenti ed il
comportamento di una particolare unità di stampa. Per ulteriori informazioni sui
collegamenti di stampa di Fiery X2e, vedere pagina xiv dell’ Introduzione.