Tinta, saturazione e luminosità, Sistemi cromatici additivo e sottrattivo – Konica Minolta Fiery ZX-2100 for CF910 Manuale d'uso
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Le proprietà del colore
I colori violacei, non esistenti nello spettro della luce pura, sono presenti nella parte
inferiore del diagramma. Questi colori sono originati dalla fusione della luce rossa con
quella blu, vale a dire dei colori posti alle estremità opposte dello spettro.
Tinta, saturazione e luminosità
Un colore è definibile in base a tre caratteristiche variabili:
• Tinta—l’aspetto qualitativo del colore: rosso, verde o arancio
• Saturazione—la purezza del colore
• Luminosità—la posizione relativa tra bianco e nero
Il diagramma cromatico della CIE (Figura 2) comprende la tinta e la saturazione, ma
per mostrare anche la componente della luminosità (Figura 3), occorre un modello
cromatico tridimensionale.
Molte applicazioni offrono finestre di dialogo nelle quali è possibile selezionare i colori
manipolandone la tinta, la saturazione e la luminosità. Ad esempio, Photoshop utilizza
lo strumento Selettore del colore (Figura 4) riconfigurabile in base alle preferenze.
Sistemi cromatici additivo e sottrattivo
Le unità a colori usate nell’editoria e nella stampa elettronica
simulano
la gamma dei
colori visibili usando una serie di colori primari che vengono combinati per creare altri
colori. Vi sono due metodi per creare una gamma di colori da una serie di colori
primari. I monitor di computer e gli scanner usano il
modello cromatico additivo
. Le
tecnologie di stampa, fra cui le unità di stampa Fiery ZX e le macchine tipografiche
offset, usano il
modello cromatico sottrattivo
.
Colore additivo (RGB)
Le unità a colori che usano il modello cromatico additivo producono una gamma di
colori combinando quantità variabili di luce rossa, verde e blu. Questi colori vengono
chiamati
colori primari additivi
(Figura 5). Il bianco viene creato aggiungendo la
maggiore quantità disponibile di luce rossa, verde e blu. Il nero si trova ovunque siano
assenti gli altri tre colori. I grigi vengono creati aggiungendo quantità variabili dei tre
colori. Combinando quantità variabili di due qualsiasi dei colori primari additivi, si
crea una terza tinta satura.