NORD Drivesystems B1092 Manuale d'uso
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5. Motori del tipo di protezione
ignifuga elevata sicurezza "e"
E
In presenza di sorgenti esterne di calore o freddo non è necessaria l'adozione di misure
supplementari se le temperature delle parti installate non superano le temperature consentite,
riportate in tabella 3. I valori della tabella 3 sono validi con una temperatura ambiente
compresa tra -20°C e +40°C e un sistema di ventilazione autonomo. È necessario esaminare
i casi di applicazione speciali con fonti esterne di calore e di freddo in rapporto all'effetto sulle
temperature massime delle superfici e di esercizio attraverso la una prova di prototipo ed
eventualmente è necessario adottare misure adeguate.
In Germania si segnala lo standard DIN EN 60079-14:2003 e le regolamentazioni in materia
di sicurezza d'esercizio per la realizzazione di impianti elettrici in zone a rischio d'esplosione.
All'estero è necessario rispettare le disposizioni adeguate vigenti a livello nazionale.
È necessario certificare espressamente il funzionamento con il convertitore. È necessario
osservare tassativamente le indicazioni del produttore fornite a parte.
5.1 Altre indicazioni per il funzionamento con convertitore di frequenza
Oltre alle presenti indicazioni è necessario rispettare le istruzioni per l'uso del convertitore di
frequenza, ma anche le istruzioni per l'uso della trasmissione ed altre eventuali istruzioni per
l'uso. Non attenendosi a tali documentazioni si possono verificare danni a cose e persone.
I motori delle serie 1MA7 sono realizzati secondo il tipo di protezione ignifuga "elevata
sicurezza" e sono idonei al funzionamento con convertitore di frequenza. È necessario
individuare l'idoneità d'uso sulla targhetta del modello nell'indicazione della frequenza
massima (ad esempio: f
max
100 Hz).
Non è necessario un collaudo singolo da parte del centro di verifica specificato.
È obbligatorio rispettare tassativamente le specifiche tecniche fornite in dotazione in merito
al certificato della prova di omologazione CE (vedi paragrafo 7). In questa documentazione
sono disponibili importanti indicazioni in merito al funzionamento e all'attivazione.
I motori elettrici antideflagranti adeguati ai convertitori di frequenza sono fondamentalmente
dotati di una sonda PTC tripla.
Quest'ultimo deve essere valutato da un'apparecchiatura di disinnesto certificata con la
marchiatura del tipo di protezione Ex II (2) G.
Non è consentito l'azionamento a gruppi di più motori con lo stesso convertitore di frequenza.
Le linee di connessione devono essere adeguate ad un carico continuativo di almeno 80°C.
Inoltre il convertitore di frequenza impiegato deve disporre di una limitazione di corrente in
funzione del numero di giri (precisione misurazione del valore efficace di corrente: 5%).
La limitazione di corrente viene impostata sulla corrente nominale massima consentita nel
convertitore di frequenza.
È necessario verificare la limitazione della corrente in uscita del convertitore sul valore doppio
della corrente di misurazione del motore.
È essenziale e si deve garantire il rispetto della curva caratteristica lineare e delle
coppie di serraggio ammesse in base alla frequenza.
Impiegando linee di alimentazione lunghe e/o filtri sinusoidali tra il motore ed il
convertitore è necessario prestare attenzione alle eventuali cadute di tensione che si
possono verificare. La lunghezza massima consentita per le linee è pari a 30 m. Inoltre
il convertitore di frequenza provoca una caduta della tensione.
È possibile influire sulla tensione ai morsetti del motore aumentando la tensione in ingresso
del convertitore.
Ai morsetti del motore non deve essere nessuna tensione che sia superiore a 1.556 V (valore
di cresta).
A causa di lunghezze del cablaggio inadeguate e tempi ridotti di commutazione del
convertitore si potrebbero
generare sovratensioni non consentite. La presenza di queste sovratensioni
deve essere esclusa prima dell'attivazione.