162 a – Nikon D500 Manuale d'uso
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A
Temperatura di colore
Il colore percepito di una fonte luminosa varia in base all'osservatore e ad
altre condizioni. La temperatura di colore è una misura oggettiva del colore
di una fonte luminosa, definita in riferimento alla temperatura alla quale un
oggetto dovrebbe essere riscaldato per irradiare luce alla stessa lunghezza
d'onda. Mentre le fonti di luce con una temperatura di colore intorno a
5.000–5.500 K appaiono bianche, fonti di luce con una temperatura di
colore più bassa, come le lampadine a incandescenza, appaiono
leggermente gialle o rosse. Le fonti luminose con una temperatura di
colore più alta appaiono sfumate di blu.
Colori "più caldi" (più rossi)
Colori "più freddi" (più blu)
q
I (lampade ai vapori di sodio): 2.700 K
w
J (incandescenza)/I (fluorescenza calda-bianca.): 3.000 K
e
I (fluorescenza bianca): 3.700 K
r
I (fluorescenza fredda-bianca): 4.200 K
t
I (fluorescenza bianca diurna): 5.000 K
y
H (sole diretto): 5.200 K
u
N (flash): 5.400 K
i
G (nuvoloso): 6.000 K
o
I (fluorescenza luce diurna): 6.500 K
!0
I (alta temp. a vapori merc.): 7.200 K
!1
M (ombra): 8.000 K
Nota: tutte le cifre sono approssimative.
3000
4000
5000
6000
8000
10000
[ K ]
q w
r
e
tyu i
o
!0 !1