Dati tecnici – Retsch DM 200 Manuale d'uso
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16.11.2006
Retsch GmbH
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Doc.Nr. I 98.740.9999
Dati tecnici
Denominazione del tipo di macchina: DM 200
Applicazione conforme allo scopo prefissato
Il mulino da laboratorio a dischi DM 200 è idoneo alla macinazione
fine – intermittente o continuativa – di materiali da morbidi a duri
(con grado di durezza sino ad 8 della scala di Mohs), tipici ad es. dei
settori minerario e metallurgico, dei minerali e dei terreni così come
dell'industria del vetro e della ricerca in campo geologico.
Per ulteriori informazioni, il nostro laboratorio applicativo è a comple-
ta disposizione.
Il DM 200 è dimensionato per portate comprese fra 20 e ca. 150 kg/h
a seconda dell'impostazione della fessura di espulsione nonché della
densità apparente e del comportamento alla frantumazione del cam-
pione da trattare. La pezzatura in alimentazione non deve superare
una lunghezza max di spigolo pari a 20 mm.
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L'unità DM 200 non è in esecuzione antideflagrante e quindi
non si presta alla macinazione di sostanze esplosive,
autoinfiammabili ovvero comburenti.
!
Nella macinazione di materiali ossidabili – come ad es. metalli,
sostanze organiche, legno, materie plastiche etc. – sussiste rischio
di autoaccensione (esplosione di polvere) qualora la quota parte
di fino superi un determinato valore percentuale. Nella frantu-
mazione di tali materiali occorre quindi rispettare le norme di si-
curezza applicabili al caso in questione.
Non effettuare sulla macchina modifiche di sorta ed impiegare e-
sclusivamente le parti di ricambio e gli accessori omologati dalla
Retsch.
In caso contrario, la conformità dichiarata dalla Retsch ri-
spetto alle Direttive Europee non sarà più valida.
Tali circostanze comportano inoltre il decadere di qualsivo-
glia rivendicazione connessa con la garanzia.
Descrizione del funzionamento
La frantumazione del campione di materiale viene effettuata, en-
tro una camera di macinazione chiusa verso l'esterno in esecu-
zione stagna alla povere, grazie all'azione contrapposta di due di-
schi di macinazione a dentatura grossolana. Uno di questi dischi
è azionato da un potente motoriduttore a rotazione lenta.
Tramite una tramoggia richiudibile, il materiale da frantumare
viene immesso al centro del disco di macinazione fisso, per poi
fuoriuscire frantumato, per effetto delle forze di compressione e
di taglio, dalla fessura sussistente fra i due dischi. L'apertura di
tale fessura determina la granulometria media del materiale in
frantumazione ed è regolabile e controllabile dall'esterno.