Struttura dei dati e temporizzazione – ETC SmartFade ML v2.0 Manuale d'uso
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SmartFade ML v2.0 Manuale d’uso
Struttura dei dati e temporizzazione
La struttura dei dati è molto semplice. I fader offrono un controllo diretto delle intensità e dei
parametri. Questi livelli possono essere registrati in differenti maniere.
Gruppi
Le selezioni dei device possono essere registrate in 24 gruppi per un accesso rapido.
Palette
I parametri dei device possono essere registrati in tre tipi di palette per un accesso rapido
ed essere programmati come fonti referenziate in memorie e sequenze. I tre tipi di palette
sono FOCUS, COLOR e BEAM. Ogni tipo è suddiviso in 24. L’idea di creare delle palette
per l’impostazione della posizione, del colore e del fascio, e di referenziarli in memorie
invece di registrare i parametri completi, mira a risparmiare tempo. È il modo più rapido per
selezionare quattro device e dire “mostra il centro della scena (palette 2 Focus) in rosso
(palette 1 Color)”. In caso di cambiamenti nel vostro show si avrà egualmente un risparmio
di tempo modificando le sole palette invece di tutte le memorie e i passi in cui sono
registrati. Se sono stati modificati, si aggiorneranno da soli in quei punti in cui sono stati
usati per uno show. Per esempio, quando la palette focus relativamente ad un dato
elemento dello scenario è spostata, o quando un determinato rosso della palette color è
stato modificato in un rosso più profondo. Disponiamo di un tempo predefinito della palette.
Effetti
Gli effetti costituiscono una maniera molto rapida per creare movimenti e motivi interessanti
con i device. La console dispone di 11 effetti di forma per i movimenti pan/tilt dei device, 11
effetti lineari per le intensità o un parametro qualsiasi di device e 11 effetti di colore per il
mix di colori. Gli effetti sono referenziati come fonti, proprio come le palette. Lo sfasamento
(Offset) è registrato nella memoria, ma non la profondità (Depth) e la velocità (Speed).
Questi sono registrati nell’effetto.
Memorie
Le memorie sono create per salvare le intensità, i parametri dei device, le palette e gli effetti
per un fader. Queste memorie possono essere riprodotte (playback) dai fader, e possono
essere registrate come passi in sequenze o nello stack. Abbiamo 24 memorie di fader in
12 pagine = 288 memorie in tutto. Ogni memoria può avere un tempo FCB per controllare
la transizione dei parametri di device.
Snapshot (istantanea)
L’uscita nella sua completezza può essere registrata istantaneamente mediante la
funzione Snapshot. È possibile bufferizzare fino a 10 snapshot di questo genere. Potranno
poi, in un secondo tempo, essere registrati nelle memorie.
Sequenze
La maniera più rapida di creare un ciclo (loop) di memorie è di registrare una sequenza.
Una sequenza è una lista di 24 passi che possono essere riprodotti (playback)
manualmente, come loop oppure puntualmente dai fader. Ogni passo può essere un
singolo canale d’intensità o una memoria. Ogni passo può avere un tempo di salita (Up), di
discesa (Down) e di attesa. Si dispone anche di funzioni generali di priorità, come Rate,
Fade e BPM.
Stack
Lo stack è una lista di tipo teatro di 199 passi che possono essere restituiti con playback
manualmente oppure puntualmente dal crossfader. È concepito come una cue list
principale per uno show. Ogni passo può essere un singolo canale d’intensità, una
memoria oppure un unico stato di memoria di stack. Ogni passo può avere un tempo di
salita (Up), di discesa (Down) e di attesa. Si dispone anche di funzioni generali di priorità,
come Rate e Fade.