Det-Tronics X9800 IR Flame Detector Manuale d'uso
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7.2
INfORmaZIONI gENERalI
Sull'applICaZIONE
cARAtteRistiche Di RispOstA
La risposta dipende dalla distanza, dal tipo e dalla
temperatura del combustibile e dal tempo necessario
all'incendio per raggiungere un equilibrio. Come per
tutti i test di incendio, i risultati vanno valutati in base
alla singola applicazione.
Per i risultati dei test di rivelazione fiamma vedere
l'Appendice A.
sALDAtURA
Si raccomanda di bypassare il sistema durante le
operazioni di saldatura in situazioni nelle quali non è
possibile tollerare l'eventualità di un falso allarme. La
saldatura a gas richiede il bypassaggio del sistema
poiché il bruciatore a gas è, di fatto, fuoco reale.
Le barre per saldatura ad arco possono contenere
materiali leganti organici nel flusso che bruciano
durante la saldatura e possono essere rivelate dal
dispositivo X9800. Le barre di saldatura a base di
argilla, invece, non bruciano e non vengono pertanto
rivelate dal dispositivo X9800. Si consiglia, tuttavia,
di bypassare sempre il sistema, poiché il materiale
saldato potrebbe essere contaminato con sostanze
organiche (vernice, olio ecc.) che, bruciando, possono
attivare il rivelatore X9800.
LUce ARtiFiciALe
Posizionare il rivelatore X9800 ad almeno 1 metro
(3 piedi) da luci artificiali. Si può verificare il
surriscaldamento del rivelatore a causa del calore
irradiato dalle luci.
iNteRFeReNZA emi/RFi
Il rivelatore X9800 è resistente alle interferenze EMI e
RFI, è conforme alla direttiva EMC ed è marcato CE.
Non risponde a walkie-talkie di 5 watt a una distanza
superiore a 30 cm (1 piede).
FiAmme DA cOmbUstibiLi che NON
cONteNGONO cARbONiO
Il rivelatore X9800 è attivato solo da fiamme da
combustibili contenenti carbonio. Non deve essere
utilizzato per rivelare incendi prodotti da combustibili
che non contengono carbonio, quali idrogeno, zolfo e
metalli combustibili.
sORGeNti Di FALsi ALLARmi
Il rivelatore è stato progettato per ignorare sorgenti
costanti di infrarossi che non hanno la frequenza
irregolare di tipo “flickering” tipica di una fiamma;
tuttavia, si deve tenere presente che, se le sorgenti
costanti di infrarossi hanno una temperatura tale da
emettere adeguate quantità di radiazioni infrarosse
nell'intervallo di risposta del sensore IR e se queste
radiazioni sono soggette a interruzioni dal punto di
vista del rivelatore secondo schemi caratteristici delle
fluttuazioni di una fiamma, il sensore IR può attivare
una risposta.
Qualsiasi oggetto con una temperatura superiore a 0°
Kelvin (–273°C) emette radiazioni infrarosse. Più caldo
è l'oggetto, maggiore è l'intensità della radiazione
emessa. Inoltre, più vicina al rivelatore è la sorgente di
infrarossi, maggiore è la possibilità che si verifichi un
falso allarme. Il sensore IR può rispondere a sorgenti di
radiazioni infrarosse con caratteristiche di ampiezza e
di modulazione a cui lo stesso è sensibile; ad esempio
oggetti caldi soggetti a vibrazioni.