Det-Tronics X9800 IR Flame Detector Manuale d'uso
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7.2
attenZIone
Per questi test è necessario disattivare tutti i
dispositivi estinguenti, in modo da evitare
l'innesco a seguito di un test completato con
successo.
Il test oi magnetico si esegue collocando un magnete
nel punto contrassegnato (mag oi) all'esterno del
rivelatore. Il test oi manuale si esegue collegando
il comando oi (morsetto 22) al polo negativo
dell'alimentazione mediante un interruttore esterno.
Il magnete o l'interruttore va mantenuto in posizione
per minimo 6 secondi in modo da completare il test.
Uno di questi metodi di test attiva il trasmettitore IR
tarato. Se il segnale risultante soddisfa i criteri di test,
indicando che la capacità di rivelazione è superiore
alla metà, il relè di allarme modifica il proprio stato,
il LED di segnalazione diventa rosso e l'uscita corrente
0-20 mA passa a 20 mA. Questa condizione viene
mantenuta fin quando il magnete viene rimosso o
l'interruttore viene rilasciato, indipendentemente dal
fatto che i relè siano regolati sulla funzione a ritenuta o
senza ritenuta.
Se invece l'intervallo di rivelazione rimasto è inferiore
alla metà, non viene prodotto alcun allarme e viene
generato un guasto. È possibile azzerare l'indicazione
di guasto temporaneamente applicando l'interruttore
magnetico o manuale oi.
NOTA
Per la verifica FM della funzione Integrità Ottica
oi
Det-Tronics, consultare l’Appendice A.
cOmUNicAZiONe
Il rivelatore X9800 è provvisto di un'interfaccia RS-
485 per comunicare lo stato e altre informazioni con
dispositivi esterni. L'interfaccia RS-485 supporta il
protocollo MODBUS con il rivelatore configurato come
dispositivo slave.
NOTA
Il modello EQP utilizza la comunicazione LON/
SLC. La comunicazione mediante RS-485 non è
disponibile sul modello EQP.
ReGistRAZiONe DAti / mONitORAGGiO eveNti
È presente anche la funzione di registrazione dati per
il monitoraggio degli eventi. Il rivelatore è in grado di
registrare fino a 1500 eventi (fino a 1000 generici e
500 di allarmi). Le condizioni di stato quali normale,
economia, guasti generali e oi, preallarme, allarme
incendio, orario e temperatura vengono memorizzate.
Ogni evento viene memorizzato con ora e data oltre a
temperatura e tensione di ingresso. I dati dell'evento
vengono salvati in una memoria non volatile quando
l'evento diventa attivo e di nuovo quando lo stato viene
modificato. I dati sono accessibili tramite la porta
RS-485 o la centralina EQP.
vANO Di cAbLAGGiO iNteGRAtO
Tutto il cablaggio esterno al dispositivo è collegato
all'interno della scatola di giunzione integrata. I morsetti
a vite alloggiano cavi da 14 a 24 AWG. Il rivelatore è
provvisto di quattro condotti di ingresso con filettature
da 3/4" NPT o 25 mm.
OpZIONI DI ElabORaZIONE DEl
SEgNalE
Il modello X9800 offre opzioni di elaborazione del
segnale. Tali opzioni determinano il tipo di logica che il
rivelatore userà per l'elaborazione dei segnali di allarme
incendio, in modo da personalizzare il dispositivo
X9800 in base all'applicazione. Per il modello X9800
sono disponibili due opzioni di elaborazione del
segnale:
–
Attivazione funzione TDSA
–
Attivazione funzioni TDSA e Quick Fire (entrambe
avviano l'allarme incendio).
time Domain signal Analysis (tDsA)
La tecnica di elaborazione del segnale TDSA analizza
in tempo reale il segnale di ingresso e riconosce
come condizione di incendio solo i fenomeni di flicker
irregolari del segnale IR.
Avvalendosi dell'elaborazione del segnale TDSA, il
dispositivo X9800 ignora infatti le sorgenti di radiazioni
di tipo “black-body” a intermittenza regolare (che si
verificano in aree in cui sistemi di movimentazione a
trasporto si trovano in prossimità di oggetti caldi, dando
luogo a un segnale IR a intermittenza regolare), poiché
ricerca invece i segnali meno uniformi. Tuttavia, in
presenza di un segnale intermittente in modo regolare,
l'unità è più soggetta a falsi allarmi dovuti a segnali IR
sporadici, che attivano l'allarme quando si verificano
contemporaneamente a un segnale intermittente in
modo regolare.
Quick Fire (alta velocità)
La funzione Quick Fire (alta velocità) può essere
usata in combinazione al metodo di elaborazione
del segnale TDSA. Questo metodo supera i requisiti
TDSA nel caso di un segnale intenso. Quando è
attivata la funzione Quick Fire, il rivelatore è in grado
di rispondere a un segnale di incendio intenso in meno
di 30 millisecondi (0,030 secondi). L'utilizzo della
funzione Quick Fire in combinazione con il metodo di
elaborazione del segnale TDSA consente al rivelatore
di fornire una risposta molto rapida in caso di fiamme
di grandi dimensioni non tremolanti (come nel caso
di applicazioni con gas altamente pressurizzato),
mantenendo al tempo stesso la capacità di rispondere
a incendi di piccole dimensioni.