Funzioni chiave di colorwise – Xerox DocuColor 5000 DigitalPress con Fiery EXP50-14769 Manuale d'uso
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I
NTRODUZIONE
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Funzioni chiave di ColorWise
ColorWise
è il
sistema di gestione del colore
(
CMS
)
incorporato in Fiery EXP50 ed ideato
per fornire sia a utenti esperti che occasionali il risultato cromatico migliore per scopi diversi.
ColorWise viene fornito con impostazioni predefinite che consentono di ottenere subito un
colore di ottima qualità da molte applicazioni Windows e Mac OS. In questo modo gli utenti
meno esperti possono ottenere un output a colori di qualità senza dover obbligatoriamente
conoscere o modificare alcuna impostazione relativa al colore su Fiery EXP50.
Per ottenere un colore coerente, è necessario calibrare Fiery EXP50 regolarmente. ColorWise
Pro Tools comprende un programma per la calibrazione di facile utilizzo, che consente di
eseguire la calibrazione utilizzando uno
spettrofotometro
o un
densitometro
opzionale
(vedere
Le funzioni di ColorWise consentono all’utente di modificare il risultato di stampa. A seconda
delle diverse esigenze, è possibile:
• Impostare il comportamento della stampa
CMYK
in modo che possa emulare gli standard
tipografici
DIC
,
Euroscale
,
SWOP
e altri.
• Ottenere la migliore corrispondenza con i colori PANTONE ed altre
tinte piatte
quando
vengono stampati in quadricromia o utilizzando macchine tipografiche con lastre
particolari.
• Selezionare un CRD
(color rendering dictionary)
, anche detto stile di rendering, per la
stampa
RGB
. I CRD consentono di ottenere colori ricchi e saturi per la
grafica di
presentazione
, la riproduzione accurata di fotografie ed un rendering colorimetrico
assoluto o relativo per esigenze particolari.
• Definire l’origine dei dati relativi ai colori RGB in entrata per una migliore conversione del
colore dei dati RGB senza alcuna informazione sull’origine.
• Definire se i dati RGB devono essere convertiti nell’intero gamut della macchina da stampa
digitale o se devono essere prima convertiti nel gamut di un’altra unità di stampa, come, ad
esempio, uno standard tipografico. Tale funzione risulta utile quando si vuole che una
determinata unità di stampa si comporti come un’altra unità. Consente inoltre di valutare
l’aspetto del file RGB ottenuto in condizioni di stampa diverse senza dover riconvertire i
dati RGB in CMYK.