Retsch PM GrindControl Manuale d'uso
Pagina 32

Coperchio a radiofrequenza della giara di macinazione
32
6.12
31B
Macinazioni ad umido con materiali facilmente infiammabili
Le macinazioni con l’impiego di materiali facilmente infiammabili sono ammesse
previo il rispetto di determinate misure cautelari.
Nell’impiego di materiali facilmente infiammabili quali ausiliari di macinazione,
come ad es. esano, isopropanolo, etanolo, benzina o simili è necessario
presupporre che l’interno delle giare di macinazione sia da classificare nella Zona
0, ossia di miscela esplosiva costantemente presente! Occorre quindi impedire che
vapori ad alta esplosività possano svilupparsi durante la fase di macinazione, ed in
particolare anche a causa del riscaldamento che ha luogo in tale operazione, dalle
giare di macinazione serrate, ovv. possano pervenire in aree in cui sia presente la
necessaria energia di accensione/innesco.
Raccomandiamo quindi tassativamente che il gestore (datore di lavoro) del mulino
planetario a sfere confermi per iscritto - prima dell’impiego di solventi correlati - in
un abbozzo in tema di protezione antiesplosiva valuti i rischi correlativamente
sussistenti in funzione delle condizioni locali e, se necessario, determini delle
misure organizzative complementari entro una documentazione relativa alla
protezione antiesplosiva..
Tale procedura è regolamentata in base alla Direttiva CE 89/391/CEE secondo gli
articoli 118 e 118a.
In altri Paesi posti al di fuori della CE si raccomanda di tenere presenti delle
disposizioni comparabili.
In tale circostanza è necessario partire dai presupposti che seguono.
•
Per la macinazione ad umido con materiai facilmente infiammabili sono
ammesse solo giare di macinazione del tipo „C“.
•
Nella scelta di solenti va considerata la resistenza degli O-ring. Sono
ammessi quindi: alcoli (salvo metanolo ed etanolo), isopropanolo, etere
isopropilico.
•
Dopo aver riempito le giare di macinazione, esse vanno richiuse con gli
anelli elastici forniti a corredo.
Serrare saldamente la viteria di bloccaggio dell’anello elastico!
Solamente con un sufficiente precarico dell’anello elastico sono
consentite pressioni interne sino a max 5,0 bar.
•
Raccomandiamo di tenere presente che le giare di macinazione possono
senz'altro riscaldarsi al di sopra di 100 °C in funzione della dimensione della
giara stessa, del riempimento di sfere, del regime di rotazione nonché della
durata di macinazione.
•
IL PM 100 e PM 200 sono dotati di un aeratore che effettua direttamente
l’aspirazione dalla camera di macinazione. Il volume di aspirazione cad. ora
è maggiore di 20 volte il volume della camera di macinazione. L’aeratore
dispone di un controllore di inattività dotato di tonalità acustica di allerta.
•
Incanalare in un punto di scarico la corrente d’aria dell’aeratore durante la
macinazione.
•
Prima del prelievo della giara di macinazione, verificare che l’anello elastico
presenti tenuta stabile.
•
Prelevare la giara di macinazione solo unitamente al dispositivo di
bloccaggio e solo in una posizione di sicurezza (sistema di aspirazione)
dopo aver proceduto al raffreddamento.