Capitolo - glossario – Asus USB-N11 Manuale d'uso
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Adattatore WLAN ASUS
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Capitolo
Capitolo - Glossario
Glossario
Ciascun sottocanale, nell’ implementazione COFDM, è ampio circa 300 KHz. All
estremità inferiore del gradiente di velocità, è utilizzato il metodo BPSK (binary phase
shift keying) per codificare 125 Kbps di dati per canale, che raggiunge una velocità
dati pari a 6,000-Kbps, ovvero 6 Mbps. Il metodo di modulazione QPSK (Quadrature
Phase Shift Keying) è in grado di raddoppiare la quantità di dati codificati a 250 Kbps
per canale, producendo una velocità dati di 12-Mbps. E grazie alla modulazione di
ampiezza in quadratura a 16 livelli, che codifica 4 bit per hertz, è possibile ottenere una
velocità dati di 24 Mbps. Lo standard 802.11a/g specifica che tutti i prodotti conformi
a tale standard devono supportare queste velocità minime di trasmissione dati. Lo
standard consente inoltre al produttore di estendere lo schema di modulazione oltre
i 24 Mbps. Maggiore è il numero di bit codificati, per ciclo (hertz), e maggiore è la
sensibilità del segnale alle interferenze e all’ affievolimento dei segnali, e, infine, minore
è il raggio d’ azione, a meno che non sia aumentata la potenza in uscita.
Default Key (Chiave Predefinita)
Questa opzione consente di selezionare la chiave WEP predefinita e di utilizzare
chiavi WEP, senza doverle ricordare o trascrivere. Le chiavi WEP generate
attraverso la Passphrase sono compatibili con altri prodotti WLAN. L’opzione
Passphrase è meno sicura dell’ assegnazione manuale.
Device Name (Nome del Dispositivo)
Noto anche come ID del client DHCP o nome di rete. Talvolta fornito dall’ ISP, quando
si utilzza il DHCP per l’ assegnazione degli indirizzi.
DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol)
Il protocollo dinamico per la configurazione degli host consente ad un computer (o
a molti computer di una rete) di ottenere in modo automatico l’assegnazione di un
singolo indirizzo IP da parte di un server DHCP.
DNS Server Address (Domain Name System)
DNS (Sistema di Denominazione del Dominio) consente ai computer host in Internet
di acquisire un nome di dominio ed uno o più indirizzi IP. Un server DNS tiene un
database dei computer e dei rispettivi nomi di dominio e degli indirizzi IP, in modo
che, quando si inserisce il nome di un dominio nel browser internet, all’ utente viene
inviato l’ esatto indirizzo IP. L’ indirizzo del server DNS utilizzato dai computer di una
rete domestica rappresenta la locazione del server DNS assegnata dall’ ISP.
DSL Modem (Digital Subscriber Line)
Un modem DSL (Linea Digitale ad Abbonamento) utilizza le linee telefoniche esistenti
per trasmettere dati ad alta velocità.
Direct-Sequence Spread Spectrum (per 802.11b)
Lo spettro diffuso (a banda larga) utilizza un segnale a banda stretta per diffondere
la trasmissione su un segmento della banda o dello spettro a frequenza radio. Direct-
sequence (a sequenza diretta) è una tecnica a spettro diffuso, in base a cui il segnale
trasmesso si diffonde su un raggio di frequenze particolare.