VEGA VEGASON 51K…53K Manuale d'uso
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VEGASON 51K … 53K
Tipi e varianti
Più sensori collegati a una sorgente di elettricità
I sensori vengono forniti da laboratorio con lo
stesso indirizzo di comunicazione zero. Nel
caso in cui siano collegati alla stessa
sorgente di elettricità numerosi sensori, non é
più possibile ottenere la comunicazione col
PC o col programmatore portatile HART
®
attraverso il circuito del segnale, poiché tutti i
sensori reagiscono contemporaneamente.
Per risolvere questo problema dovete
collegare direttamente alla sorgente di
elettricità una resistenza di 250
Ω
… 350
Ω
per
ogni circuito di alimentazione del sensore. La
resistenza interna della sorgente di
alimentazione deve essere molto bassa. In
questo modo il segnale digitale di
comunicazione (PC o programmatore
portatile HART
®
) applicato al circuito del
sensore non viene trasmesso agli altri
sensori. Il PC o il programmatore portatile
HART
®
possono perciò comunicare con il
sensore attraverso il relativo circuito del
segnale, senza coinvolgere gli altri sensori,
nonostante rispondano tutti al numero zero.
C
R = 0…2
Ω
250
Ω
250
Ω
250
Ω
250
Ω
250
Ω
250
Ω
La bassa resistenza interna dei circuiti di
alimentazione (impedenza che tiene conto
delle capacità di filtro) causa il cortocircuito
dei segnali digitali, impedendo che si verifichi
diafonia tra i sensori. Le resistenze aggiunte
impediscono il cortocircuito dei segnali di
servizio a monte delle resistenze stesse.
Con il PC e con il software di servizio VEGA
Visual Operating (VVO) oppure con il
programmatore portatile HART
®
é possibile
impostare i sensori dell’indirizzo zero sugli
indirizzi 1 … 15. Un sensore impostato
sull’indirizzo 1 … 15 non fornisce più alcun
segnale 4 … 20 mA, viene bensì congelato su
4 mA (alimentazione). Continua tuttavia a
fornire il suo valore di misura in digitale.
Questo modo operativo viene definito
funzione multipunto.